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Palma Campania, grandi consensi per la II Edizione de “Il risveglio dell’arte”: il trionfo della creatività in Piazza De Martino

Palma Campania, 27 Luglio – Il 24 e il 25 Luglio dalle ore 17.00 in piazza De Martino, a Palma Campania, la seconda edizione de “Il risveglio dell’arte”, Estemporanea 2021 curata da Ferdinando Sorrentino, con il patrocinio dell’assessorato alla cultura, nella persona di Elvira Franzese, del sindaco Nello Donnarumma e dell’amministrazione, ha dato vita ad un museo a cielo aperto per le pitture e le sculture dei numerosi artisti che sono stati l’anima dell’evento.

Durante la due giorni, nel centro storico cuore pulsante della cittadina, si è respirata una ricca atmosfera di arte e cultura. Le novità di quest’anno: scenografia di sculture del grande Maestro d’arte Domenico Sepe, il Body Painting, performance di Monica Di Riso artista surrealista, la scultura dal vivo dello scultore Cretella, di Carola, di Circu e tanti ancora, di Mohamed il madonnaro, dei modelli, che proprio come avviene nel mondo accademico si sono prestati alle attività degli artisti.

Una molteplicità di colori ed energia per Estemporanea che ha visto la partecipazione di circa 40 artisti sia conterranei che provenienti da paesi limitrofi. C’è stato il trionfo degli artisti in piazza, dove tele e cavalletti in postazioni per gusti, per prospettive e panorama di territorio da dipingere, hanno dato un magnifico spettacolo della loro bravura. Gli arnesi del mestiere: pennelli, colori, materia, foggia di mani, creatività, scalpello e quant’altro.Tutto era sotto gli occhi di un pubblico curioso, interessato, a prova di mille sensazioni ed approvazione per la manifestazione.

I numerosi partecipanti hanno fatto sognare con i loro capolavori. L’assessore Elvira Franzese, ha dichiarato: “Crediamo come amministrazione nella cultura e diamo voce e spazio a ciò. Ci stiamo riappropriando dei nostri spazi con calma, perché il problema pandemico è ancora in via di estinzione e rivedere la piazza in totale armonia, non può che farci del bene. Percepisco l’evento come apertura all’estate, vedremo di destinare per il prossimo anno una nuova data. Sicuramente è un evento che va fatto di giorno, perché gli artisti hanno bisogno di luce naturale, ci impegneremo sempre più a migliorarlo, si accettano idee. Lo scambio di conoscenza tra artisti, di amicizia, di relazioni è importante, per la crescita della cultura. Intanto – prosegue Franzese la rassegna teatrale messa in campo sta piacendo a tutti gli abbonati che ne prendono parte. Per settembre avremo la manifestazione del Premio Festival Napoli Cultural Classic, ideato dall’omonima associazione; i giurati designati dalle associazioni palmesi stanno lavorando alla visione dei corti per l’assegnazione del voto e conferire il Premio “Vincenzo Russo”. L’evento avverrà con più serate per la visione dei cortometraggi, e la serata conclusiva. Come assessorato ci adoperiamo per tutte le categorie culturali”

Ellena Circu, artista di altri tempi, rumena di nascita, entusiasta di vivere a Napoli, ancora studentessa all’ Orientale dell’ateneo partenopeo, esprime tutta la sua felicità di essere nella vistosa Piazza De Martino, vetrina per gli artisti. “Il mio ragazzo Francesco Cretella, mi ha insegnato a modellare l’argilla, ho imparato a forgiare i lavori proprio con lui, affermandomi come artigiana, presso la sua Bottega ‘Cretella La Grotta di Ciclopi’, dove produco ritratti su commissione che vengono dipinti; testimoniano le mie qualità, ma anche le mancanze. Non mi fermo, mi piace puntare sull’arte, perciò percorro questa strada con passione, non smettendo mai di apprendere il mestiere, anche se attualmente mi occupo di altro.” Ammirevole è il banchetto allestito per l’occasione, di linea napoletana: autentiche ceramiche che presentano un gusto innovativo e giovanile, da ritenersi vere opere d’arte. ‘I monili possono essere indossati in ogni occasione, – continua Circu – uso materiale eco-friendly, il Sacrum Cor, in esposizione, diverso uno dall’altro, sono ceramiche artigianali realizzate e rifinite a mano, con l’uso di argilla pura, senza colori’.

Maurizio Carola si esprime con tono pacato “Sono allievo dello scultore  Domenico Sepe, che riverisco perché è esemplare; mi ha dato la possibilità di esprimere ciò che sento, mi piace ‘fare’ e mi fa stare bene. Imparo da lui a forgiare la materia e la tridimensionalità della scultura. Sono attratto dal figurativo del Maestro. Per questa occasione mi sono ispirato ad una delle sue gigantesche strutture, che poggiano su questa maestosa piazza, dando un’importante scenografia al contesto. ‘Il volto di Gesù martorizzato’, che ho appena concluso di realizzare presenta tratti, che ho assimilato proprio da Sepe. L’arte è un mezzo per comunicare, – conclude – e il bello è proprio respirarne l’aria, come in bottega da lui e come ieri ed oggi durante l’evento  che ne apprezzo tutte le forme sia di pittura che scultura ”

Omar Mohamed, street artist e pittore, diplomato all’Accademia delle belle arti di Napoli è un collaboratore della scuola napoletana dei Madonnari, esercita a Napoli in via Toledo. “Raffiguro volti femminili. Eseguo l’arte di incantare per strada: scelgo un soggetto per la realizzazione dell’opera, parto con lo schizzo per proseguire alla prima mano di colore, fino alla definizione degli ultimi dettagli, come ho fatto adesso. Quando non lavoro nel mio studio, giro per il sud Italia, perché vengo chiamato ai festival per la realizzazione dell’antica forma d’arte: i dipinti in gessetto che abbelliscono le vie e le piazze del Paese.  La mia arte è nata per passione, sono dell’avviso che bisogna fare quello a cui una persona tiene tanto, per essere sereno e cogliere le soddisfazioni che il lavoro ci dà.” 

Delfo Palumbo artista e designer, di Positano, collabora anche con diversi studi e gallerie in Spagna.“Questa Estemporanea,- sottolinea –  è di grande livello e da artista è già una vittoria partecipare ad un evento così ben strutturato. Ho cercato di proporre col mio dipinto una visione diversa del paesaggio e le opere del maestro Sepe dando una mia interpretazione metafisica. Mi sono divertito per qualche ora, a disegnare i modelli e  pubblicherò i vari schizzi sui miei canali.  Credo che Palma abbia un grande potenziale, e con eventi come questo diventerà un grande paese artistico”.

Simona Giglio, napoletana. Si diploma al liceo artistico e consegue la laurea Magistrale in Pittura presso l’Accademia delle Belle Arti di Napoli. Sebbene giovanissima ha alle spalle una fitta serie di collettive, mostre, esposizioni e premi. Ci parla della sua esperienza artistica che è ricerca sulla reciprocità empatica e psico-grafica tra l’artista e il pubblico. La sua opera condivisa può essere indossata con un filtro. Provare per credere, e tanti l’hanno fatto  durante l’evento, per notevole curiosità.  “Parto da svolazzi di pubblico o da chi mi commissiona un dipinto. In effetti non è altro che lo ‘scarabocchio’ che mi viene posto su tela, si presta come impronta rivelatrice di uno stato d’animo, di un più celato sostrato emotivo, che diventa per me regione dell’indagine pittorica, ed è così che creo opere in cui forme tratteggiate e vivaci geometrie si contestano uno spazio, la tela, dove la chiave di lettura non è altro che estetica ed empatia. Sto vivendo attualmente, nel rispetto delle norme anti covid, una successione di partecipazioni d’arte, con mio enorme piacere. Mi nutro di bellezza ed essere a Palma per questa seconda edizione, mi inorgoglisce, come l’essere stata alla mostra d’arte de Il Giardino delle meraviglie a Saviano, solo una settimana fa e anche altrove.”

Annamaria Vallario partecipante all’estemporanea palmese per la seconda volta, dipinge per passione e così si è espressa: “Diceva San Francesco D’Assisi che ‘Chi lavora con le sue mani è un lavoratore. Chi lavora con le sue mani e la sua testa è un artigiano. Chi lavora con le sue mani e la sua testa ed il suo cuore è un artista’. Io metto tutta me stessa in ciò che dipingo, mi rende felice. In questi due giorni di estemporanea, si sono unite tutte le mani, tutte le teste e tutti i cuori, in un crescendo di emozioni e si è respirato arte. Il titolo che ho dato all’opera realizzata è: ’Il riposo della musa, sullo sfondo’ ”

Francesca Sgambato in arte Liber art: “Quest’anno all’estemporanea ho voluto far conosce ai presenti una tecnica americana chiamata One Stroke di cui sono insegnante certificata in USA da Donna S Dewberry e in Italia da Marzia Di Somma.  Con questa tecnica One Stroke, che significa (un colpo) si   riesce a dipingere in una sola pennellata il chiaro-scuro. È un piano didattico semplice a tutti, perché molto dettagliato con schede, per poter esercitarsi ogni volta che si vuole. ‘L’essenza della bellezza’ è il titolo che ho voluto dare al mio dipinto, perché il fiore che ho rappresentato, dopo un periodo freddo e buio rinasce a sbocciare con tutta la sua forza, come un’esplosione di colori. Sono stati due giorni intensi di emozioni e condivisione con l’arte che ogni volta mi danno una marcia a migliorare e a crescere umanamente ed artisticamente.

Filippo Nunziata ,11 anni, il più piccolo degli artisti: Ho scelto di rappresentare Lorenzo Insigne nella nostra piazza, perché è uno scugnizzo napoletano, ci ha fatto sognare portando gioia nel cuore di noi tifosi e portandoci alla vittoria degli Europei. Ci ha divertito con i suoi tiri a giro. Mi sono sentito importante in mezzo a tanti veri artisti.”

Il maestro Domenico Sepe,  è l’artista che il 27 giugno scorso è stato a Palma per presentare il libro- catalogo delle sue opere ‘La Materia e l’Eterno’ curato magistralmente dalla museologa Daniela Marra; in veste di giurati all’Estemporanea, sia Marra che Sepe sono stati impegnati in piazza tra una chiacchierata e l’altra con artisti e pubblico. Sepe riferisce: “Le iniziative come questa, servono soprattutto per far dialogare le città con gli artisti e l’estemporanea non è altro che una forma di comunità culturale attraverso la quale scambiare idee ed opinioni; è straordinario chi ha saputo costruire tutto ciò, ha creato un bel simposio tra artisti: l’opportunità di scambi costruttivi, confronto di giudizi e tecniche in piena armonia e rispetto.  Ringrazio tanto chi ha pensato di esporre le mie opere come modello da rappresentare. Mi auguro che questa iniziativa abbia lunga vita, che tributi Palma la città più bella e renda soprattutto noi persone migliori.”

Domenico Sepe, Scultore, Francesco Ambrosino, titolare Galleria d’Arte Riquadro, Giuseppe Reale, Direttore del complesso monumentale di Santa Maria la Nova, Enzo Palumbo, Docente Accademia delle Belle Arti di Napoli, Diana Di Girolamo Storica d’arte, Dino Lauri, Direttore Giornale Il Pappagallo, Daniela Marra, Museologa, componenti di giuria , che durante i due giorni hanno girato in lungo e in largo per la piazza  animata di colori pulsanti, visibilmente soddisfatti  dell’operosità degli artisti hanno potuto designare, a fine serata di domenica 25, i vincitori  de “Il risveglio dell’arte”, che esterrefatti e commossi, anche senza parola, per l’incredulità del premio, hanno manifestato la loro felicità, soprattutto per la partecipazione all’Estemporanea, che come ha affermato il Curatore  Ferdinando Sorrentinoha creato  tra gli artisti empatia, condivisione di idee, il nascere di nuove amicizie,  ed emozioni. È stata sotto gli occhi di tutti, e sono contento per la gioia che ha potuto arrecare agli astanti, dopo aver trascorso un periodo molto cupo. Indubbiamente il successo attuale rispetto all’anno precedente è stato maggiore sia per la scenografia composta da Sepe che per la nuova forma dei modelli e modelle viventi, che hanno caratterizzato l’intera formazione artistica dei pittori e scultori: molti hanno deciso di dipingere i modelli presi dalla novità e dal loro fascino. Ancora una volta – conclude –  ha vinto la bellezza, l’arte. Ringrazio tutti indistintamente dal profondo del cuore”.

 

I premiati

Delfo Palumbo Premio “Il risveglio dell’arte”

Francesco Cretella Premio migliore artista

Filippo Nunziata Premio artista più giovane

Simona Giglio Premio della critica

 I Partecipanti:

Filippo Lo Sordo, Gioia Caliendo, Marco Barone, Carmine Ruggiero, Ivana Esposito, Rosa Accardo, Francesco Pio Carbone, Mattia Fontanella, Michele Nunziata, Carmela Sbrescia, Valeria Luganskaya, Francesco Esposito, Francesca Sgambato, Anna Maria Vallario , Gerardo Trattelli, Giuseppe Gatti, Agostino Gatti, Mario Romano, Gemma Amoroso, Giuliano Fiorangelo, Patrizia Amodio, Elena Claudia Circu, Kseniya Pashchenko, Giuseppe Luongo, Maurizio Carola, Carlo Mangione, Biagio Sorrentino, ed altri. Madonnaro Omar  Mohamed, Body painting Monica De Riso.

 In Esposizione : Annalisa Ambrosia, Gianluigi Infante, Fausta San Giovanni ed altri

A tutti i partecipanti è stato consegnato un attestato di partecipazione, tra gli applausi e i complimenti.

Partner dell’evento Risveglio dell’arte : RiQuadro, Il Pappagallo, Palma Sociale, Dama, Non me ne vado, Arci, Assia, Buona Palma Campania, Naturae, Viva.  

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