La sfida tra il Napoli e il Milan, che può anche valere uno scudetto, sarà anche la sfida tra i due bomber delle rispettive squadre: Victor Osimhen ed Olivier Giroud. I ragazzi di Luciano Spalletti, dopo un inizio di stagione scoppiettante, che li ha visti dominare la classifica della Serie A per diverse giornate, hanno vissuto il loro peggior periodo stagionale proprio nel momento in cui Osimhen è stato lontano dal terreno di gioco per più di qualche settimana. Il centravanti nigeriano, dopo la frattura al volto rimediata nel match d’andata contro l’Inter, non ha potuto dare continuità allo straordinario momento di forma vissuto ad inizio stagione.
Dopo una prima annata complicata alla corte di Gennaro Gattuso, influenzata dagli infortuni, dall’ambientamento e dal rendimento decisamente altalenante della squadra, Osimhen sembra essersi finalmente consacrato. Il classe 1998, nonostante il peso dell’investimento che il Napoli ha deciso di fare su di lui, è riuscito ad accantonare le critiche e a concentrarsi solo sulla propria crescita. I 70 milioni pagati dalla società partenopea, per i prezzi che girano oggi nel mercato calcistico internazionale, si sono rivelati ben spesi, ma del resto le straordinarie qualità del nigeriano si erano già viste chiaramente al Lille. I suoi numeri quest’anno non sono ancora positivamente spaventosi, ma i 7 gol realizzati in 17 partite, considerato il lungo e delicato infortunio che ha subìto, sono la dimostrazione delle potenzialità di questo giocatore.
Il cammino dei partenopei in Europa League è terminato decisamente troppo presto, ma anche nella suddetta competizione Osimhen è riuscito a siglare 4 gol in 5 partite. Ora il nigeriano lancia la sfida al Milan, in una partita che, vista la situazione di classifica che vede le due squadre ai vertici del tabellone insieme all’Inter, ha un peso specifico impressionante. Sarà un incontro interessante anche per le differenti caratteristiche delle due formazioni in campo: in particolare il match Napoli-Milan contrappone la solidità del Napoli, che con 19 gol al passivo ha la miglior difesa del torneo, e la forza dei rossoneri in trasferta. A rispondere a Victor Osimhen ci sarà il numero 9 rossonero: Olivier Giroud. Spezzata la famosa maledizione del numero 9, che si è rivelato decisamente troppo pesante per gli ultimi centravanti milanisti, il francese è subito entrato nel cuore dei tifosi. Arrivato dal Chelsea la scorsa estate, il classe 1986 ha portato qualità ed esperienza nel reparto offensivo.
Queste, purtroppo, non sono bastate in Champions League, competizione nella quale il francese quest’anno ha collezionato 5 presenze e 0 gol. Tuttavia, i numeri in Serie A e in Coppa Italia recitano uno score decisamente differente. Giroud, in 18 partite di campionato, ha realizzato 7 gol, 2 dei quali hanno deciso il derby vinto in rimonta qualche settimana fa contro l’Inter di Simone Inzaghi. Anche in Coppa Italia i numeri sono ottimi, Giroud si è rivelato un vero e proprio trascinatore nella suddetta competizione. In 3 partite, infatti, le reti realizzate dall’ex Chelsea sono state ben 3. Decisivo il gol del pareggio ad un quarto d’ora dalla fine nella sfida contro il Genoa, vinta poi ai tempi supplementari per 3-1. Nei quarti di finale, giocati contro la Lazio di Maurizio Sarri, il centravanti francese ha indirizzato e chiuso la gara grazie ad una doppietta. L’uomo dai gol pesanti non ha intenzione di fermarsi, il Napoli è il prossimo obiettivo nel mirino.
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