Comuni

Mafie, Confapi: “Malaburocrazia è porta per clan nelle Pmi”

Il delegato regionale, Falco: procuratore Cafiero de Raho ha colto il problema

Napoli, 13 Febbraio  – «Le parole del procuratore nazionale antimafia, Federico Cafiero de Raho, sono la logica conseguenza del nostro contesto socio-economico. La lentezza amministrativa, creata a volte ad arte dai colletti bianchi, è la porta d’ingresso per le mafie nell’economia legale».

Lo ha detto Gianpiero Falco, delegato allo sviluppo regionale di Confapi Campania.

«I grandi ritardi, infatti, sono deleteri per l’efficienza di qualsiasi investimento: portano al fallimento o allo stato di insolvenza le società medie che, in questo modo, fanno trovare a loro volta in una situazione soccombente le PMI. Ne consegue – ha aggiunto Falco – che anche quelli che hanno storia aziendale sono costretti a vendere parte delle loro quote azionarie per poi essere completamente inglobate e/o infiltrate da esponenti mafiosi. E questo – ha spiegato ancora – sia ai fini del riciclaggio che del proprio investimento relativo al denaro illecitamente guadagnato».

«Siamo in una situazione di emergenza totale, e nessuno se ne accorge soprattutto noi al Mezzogiorno esportiamo aziende del malaffare che si infiltrano al Nord. Solo con tempi rapidi – ha concluso Falco – nei processi amministrativi e responsabilità effettive di chi li gestisce, questo fenomeno verrà abbattuto e forse risolto».

Scisciano Notizie è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie.
 
SciscianoNotizie.it crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] . Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.