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Gratta e Vinci rubato, il tabaccaio si difende: “Il biglietto vincente era mio”

Napoli, 6 Settembre – E’ sottoposto a fermo in quanto indiziato dei delitti di furto pluriaggravato e tentata estorsione Gaetano Scutellaro, l’uomo fermato nell’aeroporto di Fiumicino mentre tentava di prendere un volo per Tenerife dopo avere, probabilmente, sottratto un biglietto “gratta e vinci” vincente da 500mila a un’anziana signora di Napoli, lo scorso 2 settembre.

Il biglietto vincente è stato recuperato dai carabinieri in una banca di Latina. A indagare è la Procura di Napoli. Gli investigatori hanno accertato che Gaetano Scutellaro, l’uomo bloccato e denunciato ieri a Fiumicino mentre partiva per le Canarie, dopo la sottrazione del tagliando vincente, si è rifugiato a Latina e qui ha depositato il biglietto in una banca, ha aperto un conto corrente bancario a suo nome nel quale far confluire la vincita quando le acque si fossero calmate.

A confermare la circostanza è stato lo stesso istituto bancario che ha provveduto a bloccare l’operatività del conto in attesa del provvedimento di sequestro del biglietto da parte dell’autorità giudiziaria. “Il biglietto l’ho fatto comprare io da un mio conoscente il giorno prima, alla signora avevo chiesto soltanto di andare a riscuotere la vincita che credevo ammontasse soltanto a 500 euro. Volevo fuggire all’estero perché non mi sento sicuro a Napoli. Io non sono il tabaccaio, ma l’ex-marito della titolare”, ha detto Scutellaro al sito iNews24.it.

“Dopo aver grattato mi ero accorto di una vincita, ma credevo ammontasse solo a 500 euro. Ho chiesto un piacere alla signora, se potesse ritirarla al posto mio”, insiste. Quando però la donna, così come ricostruisce Scutellaro, ha tardato a uscire dalla rivendita con il denaro, lui si sarebbe avvicinato e le ha chiesto “cosa fosse successo e lei mi ha detto che bisognava andare in banca per ritirare la vincita. Mi sono fatto consegnare il tagliando e sono andato via. Questo è stato tutto registrato dalle telecamere della tabaccheria”.

E torna a ribadire che ha provato ad allontanarsi da Napoli “per paura, non avevo nemmeno letto le notizie della denuncia della signora”. Intanto Adm, l’agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli, ha avviato il procedimento per la sospensione dell’attività sia della ricevitoria che della stessa rivendita dopo il gesto del tabaccaio. Adm ha subito provveduto al blocco della riscossione del biglietto risultato vincente. “Inoltre – si legge in una nota -, a tutela dei consumatori e per la salvaguardia della legittimità delle regole sul gioco pubblico, ha ritenuto di avviare il procedimento di sospensione cautelare del rapporto fiduciario posto alla base della concessione rilasciata”.

Per queste ragioni gli Uffici ADM della Direzione Campania hanno avuto l’incarico di valutare con estrema urgenza “l’immediata sospensione dell’attività sia della ricevitoria che della stessa rivendita, in attesa dell’esito delle indagini al termine delle quali si potranno valutare i presupposti per la revoca di tutti i titoli concessi dall’Amministrazione”

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