Attualita'

Feste di Natale e Capodanno, Studio di Consulenza del Lavoro Susini Group: “Costeranno 26,5 miliardi di euro agli italiani”

Firenze, 19 Dicembre – Tra Natale e Capodanno, fra pranzi e cene casalinghi, la spesa complessiva sarà di quasi 5 miliardi di euro. Di circa 8 miliardi di euro, invece, saranno gli acquisti per regali e compere varie, cifra superiore rispetto a quanto speso negli ultimi anni dagli italiani. Gli oltre 17 milioni di italiani in viaggio per le festività di fine 2023 spenderanno una cifra superiore ai 13,5 miliardi di euro. Saranno oltre 26,5 miliardi di euro i soldi sborsati in tutto, pari a circa l’1,33% del Pil

Sandro Susini

annuo del nostro Paese. Questa è la stima di Susini Group S.t.P., studio di Firenze leader nella consulenza del lavoro.

Siamo ormai giunti in prossimità delle festività di fine anno e oltre il 28% degli italiani, poco più di 17 milioni, si metteranno in viaggio: circa 12 milioni a Natale e oltre 5 milioni a Capodanno.
«Le guerre in atto nel mondo spostano alcune destinazioni delle vacanze, l’Egitto perde consensi a favore di altri Paesi caldi come gli Emirati Arabi. Nonostante tutto, sarà ancora la nostra penisola la meta preferita dal 62% degli italiani mentre oltre il 26% visiteranno mete europee e il 4% sono interessati alle crociere. In Italia i luoghi prediletti dai visitatori sono le città d’arte, vacanze al mare e in montagna-lago-collina», ci racconta Sandro Susini, consulente del lavoro e fondatore di Susini Group S.t.P..

«Anche in prossimità di queste vacanze, il costo dei voli aerei è stato oggetto di aumenti portando i prezzi dei biglietti a essere più alti fino a 12/13 volte di quelli consueti. Le motivazioni, sinceramente, ci sfuggono – aggiunge il consulente – e non possono essere ricondotte al fattore carburante poiché i prezzi sono scesi sensibilmente negli ultimi mesi. Sicuramente l’innalzamento dei prezzi è dovuto a motivi di Business: sale la domanda e, di conseguenza, anche il prezzo è in rialzo. Nel contempo si registra un aumento medio dei prezzi al consumo del 10,5% rispetto all’anno precedente. I rincari più consistenti riguardano un +15% per i beni tecnologici e un +14% per i prodotti alimentari. I rialzi, però, non fermeranno gli acquisti degli italiani», conclude Sandro Susini.

Scisciano Notizie è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie.
 
SciscianoNotizie.it crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] . Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.