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Circumvesuviana, due mesi di chiusura senza risposte: pendolari ancora al buio

Napoli, 22 Agosto – A distanza di circa due mesi dalla chiusura totale delle linee Napoli-Baiano e Napoli-San Giorgio, restano irrisolte molte questioni cruciali legate ai lavori di manutenzione straordinaria effettuati sulle linee vesuviane. Nonostante le richieste ufficiali del comitato civico E(a)vitiamolo di Sperone, rimane un alone di mistero attorno all’entità degli interventi eseguiti, alle cifre spese e agli affidamenti concessi. La mancanza di trasparenza alimenta il malcontento tra i pendolari, che si preparano ad affrontare il ritorno alla quotidianità senza alcuna certezza sulla qualità del servizio.

Le uniche testimonianze concrete arrivano direttamente dai pendolari stessi, che hanno potuto osservare alcuni lavori superficiali, come la manutenzione della stazione di Nola, il taglio delle siepi a Sperone e a Casalnuovo. Tuttavia, preoccupano le condizioni della sede ferroviaria, soprattutto a Casalnuovo, dove gli alberi ad alto fusto, potenzialmente pericolosi per la linea aerea, non sono stati rimossi, e le sterpaglie tagliate sono state abbandonate lungo i binari, aumentando il rischio di incidenti.

In una nota, esponenti di vari comitati, tra cui Enzo Ciniglio del comitato No ai tagli dei treni della Circumvesuviana, Salvatore Ferraro del comitato Circumvesuviana-Eav, Salvatore Alaia, presidente del comitato E(a)vitiamolo, e Marcello Fabbrocini, presidente del comitato Cifariello Ets, esprimono profonda preoccupazione per la mancanza di comunicazione e chiarezza da parte di Eav. “Dalla chiusura del primo luglio fino al 10 settembre, migliaia di pendolari delle linee vesuviane ignorano l’entità dell’offerta di servizio che verrà loro garantita dall’11 settembre in poi”, si legge nel comunicato.

La situazione si fa ancora più critica alla luce delle voci secondo cui la riapertura delle due linee potrebbe slittare di un giorno. Un’eventualità che, se confermata, rappresenterebbe un’ulteriore mancanza di rispetto nei confronti dei viaggiatori, già provati da settimane di disagi. “È inaccettabile che Eav non abbia ritenuto opportuno comunicare ufficialmente ai viaggiatori, né abbia convocato un tavolo con le associazioni per discutere del riordino totale del servizio”, denunciano i rappresentanti dei comitati.

Alla vigilia dell’inizio del nuovo anno scolastico, i pendolari chiedono con forza a Eav di rendere pubblico il resoconto dettagliato dei lavori effettuati sulle linee Napoli-Baiano e Napoli-San Giorgio. Inoltre, viene richiesta chiarezza sul numero degli Etr disponibili, sul personale viaggiante attualmente in servizio sulle linee vesuviane e sul numero necessario per garantire un servizio efficiente, visto che, nonostante la chiusura e la riduzione delle corse sulla linea Sarno, durante l’estate si sono registrate ulteriori soppressioni a causa di carenze di materiale e personale, oltre a non meglio specificati motivi tecnici.

In conclusione, la mancata trasparenza e la gestione approssimativa dei lavori da parte di Eav lasciano i pendolari in uno stato di incertezza che non fa ben sperare per il futuro del servizio ferroviario nelle zone vesuviane. È imperativo che Eav dia risposte chiare e concrete ai cittadini, rispettando il diritto alla mobilità di migliaia di persone che ogni giorno si affidano a un servizio pubblico che dovrebbe essere sicuro, affidabile ed efficiente.

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