Politica

Carceri, il sindacato della Polizia Penitenziaria chiede strumenti tecnologici per schermare le prigioni

Napoli, 27 Agosto – Dopo la vicenda dell’avvocato, arrestato, che ha tentato di portare droga e cellulari al proprio cliente detenuto nel carcere di Salerno, Giuseppe Del Sorbo e Ciro Auricchio, segretario nazionale e segretario regionale dell’Uspp, hanno dichiarato che è necessario dotare gli agenti della Polizia Penitenziaria di strumenti tecnologici utilizzabili per schermare le prigioni.

“Schermare le carceri, impedendo l’introduzione di oggetti non consentiti, droghe, armi e cellulari dall’esterno, è una misura giusta, anzi doverosa. I penitenziari non sono dei villaggi per turisti ma dei luoghi di detenzione per persone che hanno infranto la legge o che sono dedite al crimine, per cui bisogna assolutamente controllare tutto ciò che proviene da fuori. Questo vale soprattutto per quella tipologia di detenuti non comune, parlo dei boss. Se loro riescono a mettere le mani su dei cellulari possono impartire ordini e decidere strategie criminali, questo deve essere impedito. La camorra la si sconfigge anche interrompendo le linee di comunicazione.”– ha spiegato il Consigliere Regionale dei Verdi-Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.

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