Politica

Campania, Impianto rifiuti Buccino. Cammarano (M5S):”Ennesimo atto di presunzione di provincia e regione”

Il Consigliere regionale  Michele Cammarano: “Una pianificazione avulsa dalla realtà, con un impatto gravissimo sull’indotto economico ed occupazionale, oltre che un danno per l’ambiente”.

Napoli, 3 Settembre – “Non è concepibile gestire lo smaltimento dei rifiuti con tanta superficialità e incompetenza da parte degli enti preposti, come sempre a danno dei cittadini. Ennesima prova è l’impianto di smaltimento previsto nell’area industriale di Buccino, avversato da tutta la comunità e dal buon senso. In un’area protetta in cui scorre il fiume Bianco affluente del Tanagro, a nulla vale la voce di diverse aziende che si occupano di trasformazione di prodotti agroalimentari che offrono lavoro a 1800 famiglie tra stagionali. Ma non solo, il confuso atto di indirizzo della Provincia di Salerno sul piano di gestione dei rifiuti non tiene conto minimamente del dato storico degli insediamenti privati sparsi su tutta la provincia, né dunque delle procedure autorizzative in essere. Una clamorosa mancanza, una pianificazione avulsa dalla realtà e assolutamente inattuabile. E’ ora che la Regione Campania e gli enti provinciali si assumano le proprie responsabilità rispetto ad un quadro gravissimo di confusione e di assenza di programmazione”. È la denuncia del Consigliere Regionale del M5S Michele Cammarano.

“Non è possibile continuare ad avallare l’installazione di impianti, come quello di Buccino, senza un serio inquadramento e senza nessuna sensibilità per i territori coinvolti. Il rischio è provocare un danno enorme alle imprese che insistono lungo il bacino coinvolti, con ripercussioni su livelli occupazionali, oltre a distruggere la biodiversità che caratterizza questi luoghi”, insiste Cammarano.

“In una meravigliosa area regionale protetta, la riserva naturale Foce Sele – Tanagro, che affonda le sue radici in un passato storico prestigioso, l’Antica Volcei, le cui tracce rivivono attraverso il Museo Archeologico Nazionale, secondo i piani di De Luca, sorgerà un mega impianto di rifiuti da 113mila tonnellate. Peraltro in prossimità di un fiume, affluente del Sele, rischiando di inquinare tutta la piana del Sele. Un piano scellerato che non tiene conto delle straordinarie opportunità di questa terra – afferma il Consigliere Cammarano –  Quando saremo al governo della Regione in questa provincia realizzeremo la Food Valley della Campania, un sito di eccellenze agroalimentari collegato a tutta la filiera produttiva. Questa è la nostra idea di futuro. Dove De Luca vuole portare la monnezza noi porteremo sviluppo sostenibile e bellezza”. 

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