Politica

Campania, Cardarelli in tilt. Ciarambino: “Riaprire i Pronto soccorso di Loreto Mare e S. Giovanni Bosco”

La proposta della vicepresidente del Consiglio regionale: “Prevedere due anni di servizio nei PS per gli internisti vincitori di concorso”

Napoli, 1 Aprile – “Quanto sta accadendo in questi giorni al Pronto Soccorso dell’ospedale Cardarelli, dove si è reso addirittura necessario l’intervento dei carabinieri per sedare la tensione di pazienti in attesa da ore, richiede misure urgenti. Non possiamo più perdere tempo. Dobbiamo alleggerire, con ogni provvedimento possibile, il principale ospedale della città e impedire, come già accaduto, che l’eventuale chiusura del Pronto Soccorso si riverberi su tutta la rete di emergenza-urgenza.

Per questo già un mese fa ho presentato un’interrogazione con la quale ho chiesto l’adozione urgente di una serie di interventi. Solo in queste ore è stata annunciata la prossima riattivazione del Pronto soccorso del San Giovanni Bosco, ora bisogna riaprire quello del Loreto Mare e accelerare l’iter di apertura di un Pronto soccorso al Policlinico Universitario. Ho chiesto, inoltre, che Monaldi e Federico II mettano effettivamente a disposizione del Cardarelli ogni giorno una sala operatoria e almeno 5 posti letto a testa, e che i pazienti oncologici non siano fatti transitare per il pronto soccorso del Cardarelli, ma possano venire accolti direttamente nelle strutture dove hanno effettuato il primo accesso, ad esempio il Pascale”. Lo dichiara la vicepresidente del Consiglio regionale della Campania e capogruppo regionale M5S Valeria Ciarambino.

“Oltre al problema del sovraffollamento, è in corso una vera e propria emorragia di personale dai pronto soccorso e i concorsi vanno deserti. Due anni fa al Pronto Soccorso del Cardarelli, ad esempio, c’erano 45 medici, oggi sono la metà. Per questo ho depositato una mozione con la quale si attivano procedure di reclutamento straordinario con l’obbligo, per i vincitori di concorso per medicina interna e analoghe discipline mediche, di effettuare i primi due anni di servizio nei Pronto Soccorso. In questo modo, oltre a formare adeguatamente il nostro personale medico, garantiamo continuità assistenziale in reparti nei quali il personale è ridotto ormai all’osso e si continua ad assistere alla drammatica fuga di operatori sanitari”.

Scisciano Notizie è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie.
 
SciscianoNotizie.it crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] . Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.