Cronaca

Camorra, sequestrati beni per oltre 20 mln riconducibili al clan Mallardo tra Campania e Lazio

Napoli, 26 Luglio – Gli uomini della Guardia di Finanza del Comando provinciale di Napoli hanno confiscato beni per oltre 20 milioni di euro, tra la Campania ed il Lazio, tra le province di Napoli, Caserta, Frosinone e Latina, riconducibili a un commercialista ritenuto vicino al clan camorristico dei Mallardo. Il commercialista A. A., 52 anni, il 17 settembre del 2020 è stato condannato in primo grado a sette anni di carcere dal tribunale di Napoli, e attualmente è in libertà.

Sono stati sottoposti a sequestro, dopo le indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, un centinaio di beni tra fabbricati, terreni, quote societarie, autovetture, nonché numerosi rapporti finanziari.

“Chiediamo di approfondire le indagini e di arrivare ad individuare tutti i beni riducibili al commercialista e al clan.  È assolutamente necessario indebolire la camorra colpendola li proprio dove si concentrano maggiormente le loro attenzioni e cioè su quelle ricchezze ottenute dissanguando la nostra terra, attraverso la violenza, il sangue versato, la droga, le pallottole, le minacce e la paura.  Tutti i beni sequestrati ai clan devono essere restituiti alla cittadinanza e alla legalità, da qui bisogna ripartire.” – si è così espresso il Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.

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