Brusciano, 1 Agosto – La Strage alla Stazione di Bologna del 2 agosto 1980, una bomba fatta esplodere alle 10.25, fece 85 morti e 200 feriti. Considerata, alla luce dei lavori processuali, delle sentenze espresse e delle condanne comminate, è considerata il “culmine della strategia della tensione” imbastita in quegli anni con un lungo filo nero. Per questo motivo il manifesto dell’Associazione “Familiari delle Vittime della Strage della Stazione di Bologna 2 Agosto 1980”, http://www.stragi.it/, presieduta da Paolo Bolognesi, ogni anno presente alle commemorazioni, quest’anno per il 43esimo Anniversario ha predisposto un manifesto indicando “Bologna 2 agosto 1980: Un ponte tra la strategia della tensione e le bombe del 1992-93”.
Fra le vittime innocenti di quella strage ci sono anche due cittadini di Brusciano del territorio della Città Metropolita di Napoli: Salvatore Lauro, di 57 anni, nato ad Acerra l’11 agosto del 1923 e Velia Carli, di 50 anni, nata a Tivoli il 2 settembre del 1930. A Brusciano rimasero orfani i loro figli: Giovanna, Maria Grazia, Rosanna, Patrizia, Aurora, Gennaro e Francesca.
Nel Quarantesimo Anniversario, il 2 agosto del 2020, per la prima ed unica volta, il Comune di Brusciano ha partecipato alla Commemorazione del 2 Agosto a Bologna, con il Sindaco, Avv. Giuseppe Montanile, e l’architetto Luigi Romano dell’allora ufficio di staff comunale. Con loro a Bologna, a condividere il gesto di omaggio alle vittime, dopo 39 anni a Bologna avendo partecipato alla Prima Commemorazione quella del 2 Agosto 1981, il sociologo e giornalista Antonio Castaldo, autore del reportage videografico per IESUS Istituto Europeo di Scienze Umane e Sociali, montato e pubblicato da Giuseppe Pio Di Falco all’indirizzo web https://youtu.be/kudeZxr9MPs.
Sul sito dell’Assemblea Legislativa dell’Emilia Romagna sono pubblicate le biografie, in italiano e inglese di tutte le vittime. «Le traduzioni in inglese delle biografie delle vittime della strage alla Stazione del 2 agosto 1980 sono state realizzate dalla studentessa Catherine Sophia Hernandez – del Vassar College di Poughkeepsie, NY (USA) – Class of 2019 Italian Major, nell’ambito di un programma di scambio E.C.Co. (Eastern College Consortium) di Bologna, supervisionato dalla prof. Simona Bondavalli. Questa attività è fra quelle progettate e realizzate nell’anno 2018 dall’Associazione parenti delle vittime della strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980 e dall’Assemblea legislativa» come si legge sul sito https://www.assemblea.emr.it/cantiere-due-agosto/biografia-delle-vittime.
A Brusciano, l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, ANPI Zona Nolana, nei giorni scorsi ha protocollato presso il Comune di Brusciano, all’indirizzo del Sindaco, Avv. Giacomo Romano, e dei Consiglieri Comunali, una “Lettera Aperta” avente ad oggetto: “2 Agosto 2023 anniversario della Strage alla Stazione Centrale Bologna” in cui segnalava una delibera della precedente Amministrazione Comunale con la quale si intendeva intitolare il piazzale retrostante la Casa Comunale di Brusciano alle “Vittime innocenti della strage del 2 Agosto 1980”. In chiusura della speciale missiva l’esplicita richiesta: «Con la presente la Sezione ANPI di Brusciano chiede al Sindaco ed a tutto il Consiglio Comunale di dare attuazione a quella delibera ed onorare i concittadini morti in quella disumana strage».
Il Comune di Bologna con l’imperativo richiamo «L’Italia ha il dovere di non dimenticare» fa conoscere il denso programma degli appuntamenti per commemorare il 43° Anniversario della Strage, 2 Agosto 1980-2023, attraverso la Rete Civica Iperbole, all’indirizzo web https://www.comune.bologna.it/notizie/2-agosto-2023. Quest’anno a Bologna ci sarà anche il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, e questa, secondo il Presidente dell’Associazione “Familiari delle Vittime della Strage della Stazione di Bologna 2 Agosto 1980”, Paolo Bolognesi, «Sarà l’occasione per sentire cosa ha da dire il Governo sul 2 Agosto. Noi porremo delle domande, lui spero che ci dia delle risposte. E spero anche che certi atteggiamenti da parte di membri del governo finiscano».
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