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Brusciano, aggressione al sindaco, assessori e consiglieri comunali nella 219. Montanile:”Abbiamo subito una brutale aggressione. Convocheremo Consiglio Comunale straordinario nei luoghi dove si spaccia: dobbiamo vincere la battaglia contro l’illegalità!”

Brusciano, 11 Febbraio – Gravissima aggressione consumata domenica mattina a Brusciano, ai danni del sindaco Montanile, di due assessori e due consiglieri comunali, mentre stavano effettuando un sopralluogo nel complesso popolare “219” in viale Borsellino. Un episodio che altro non fa che rimarcare il profondo malessere sociale e l’emergenza sotto il profilo dell’ordine pubblico che da mesi vive la comunità di Brusciano. La cronaca dell’ultimo atto criminale ha avuto come teatro la zona della 219 dove il sindaco  assessori e consiglieri sono stati aggrediti con un fitto lancio di pietre. Il primo cittadino di Brusciano annuncia in un video-messaggio irradiato sulla pagina facebook del “Comune di Brusciano”, la denuncia-querela effettuata per segnalare all’autorità giudiziaria la “brutale aggressione” subita. “Con questo video – dichiara il sindaco Montanile –  voglio denunciare quanto già fatto stamattina e nel primo pomeriggio presso il comando della Stazione dei Carabinieri di Brusciano. Ho sporto denuncia-querela per segnalare all’autorità giudiziaria una brutale aggressione consumata nei miei confronti e nei confronti di due assessori e di due consiglieri comunali domenica mattina nel mentre stavamo facendo un sopralluogo nella 219 nel viale Borsellino. Siamo stati aggrediti mentre stavamo andando via con lanci di pietra, da personaggi noti anche alle forze dell’ordine, che hanno il ruolo di vedetta in una nota piazza di spaccio. Stanno colpendo questa amministrazione – prosegue il sindaco – più volte ho ricevuto minacce perché comprendono che il nostro lavoro vogliamo farlo seriamente ed in sinergia con le forze dell’ordine, con la Prefettura e con gli altri Enti Locali.

Il 12 settembre sono stato convocato al tavolo provinciale dell’ordine pubblico, ho concordato con il comandante provinciale dei Carabinieri di Napoli e con il prefetto il potenziamento delle forze in campo. Marcia della legalità e varie iniziative volte alla frequentazione del nostro paese, con le associazioni, con i bambini, con le scuole, con la chiesa, è questo il compito di un’amministrazione. Il problema della sicurezza nel nostro paese è risalente, tuttavia, poche sono state le iniziative, o quasi nulla è stato fatto prima della mia amministrazione.  Sono stato proclamato sindaco il 3 di luglio scorso, e sin dalla campagna elettorale questi personaggi mi minacciavano dicendo “tu o sinnec non lo fai…”, e questo alla presenza delle forze dell’ordine. La questione – afferma il sindaco –  è davvero delicata. Negli ultimi giorni, nelle ultime settimane si stanno intensificando questi episodi all’interno del nostro paese. Sono stato sorpassato diverse volte da questi personaggi, abbiamo una macchina dei vigili urbani rotta, abbiamo avuto un vetro della Casa municipale frantumato, stamattina infine l’aggressione. Invito i Carabinieri ad occuparsi maggiormente anche della nostra sicurezza.

A tutto questo – continua Montanile –  si reagisce con spirito unitario. Le istituzioni si devono coalizzare,  affinché le persone scomode, o delinquenti non pensano di possedere fette del nostro territorio. Il territorio è nostro, io amministro l’intero territorio di Brusciano. In quei territori torneremo –  faccio una proposta al presidente del Consiglio Comunale e ai capigruppo –  a fare un consiglio comunale straordinario all’aperto, dove siamo stati aggrediti. Brusciano è nostra, è delle persone per bene,  e ce la prenderemo.  Le cause sono risalenti e sono da individuare anche in una amministrazione distratta che ha pensato poco alla legalità, allo sviluppo, ad una urbanistica particolare che garantisse la vivibilità ai cittadini.

 Non abbiamo teatri, non abbiamo industrie, non abbiamo palestre,  non abbiamo parchi pubblici, ma abbiamo piazze mal costruite che vengono consegnate spesso allo spaccio e non al gioco dei bambini.  Occorre, dunque, lavorare a 360 gradi così come stiamo facendo, occorre da subito intervenire per garantire spazi di vivibilità, spazi di socializzazione, politiche per il lavoro. Abbiamo una zona Pip degradata – prosegue il sindaco di Brusciano –  che deve essere completata. La nostra Brusciano deve essere residenza e non dormitorio, perché dove c’è crisi, c’è criminalità. Diciamo basta e invitiamo le forze dell’ordine ad un tavolo tecnico perché il paese deve essere video-sorvegliato. I responsabili di questi crimini devono essere nel più breve tempo possibile identificati e consegnati alla giustizia.

Questo è il lavoro che faremo nei prossimi giorni –  conclude il primo cittadino –  queste sono le attività che abbiamo già concordato con le forze dell’ordine. Le telecamere non devono essere finte, ma telecamere in grado di leggere i numeri di targa delle macchine che vengono usate da killer che si scontrano nel nostro paese, ponendo in pericolo la sicurezza dei nostri bambini. Li dobbiamo arrestare, li dovete arrestare subito! Dobbiamo poter circolare liberamente in tutto il nostro territorio, in tutte le aree della nostra Brusciano, in sicurezza. Grazie, buona sera, ci vediamo in piazza. Vi invito al Consiglio comunale che sarà convocato nei luoghi dove si spaccia e dove le istituzione devono vincere la battaglia contro l’illegalità”.

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