Raccolte decine di firme per la petizione e ripulita l’area che era stata trasformata in una discarica. Girotondo attorno all’albero per lanciare un messaggio forte: “Va tutelato e curato, chiediamo all’amministrazione che si intervenga al più presto. Non permetteremo che venga abbattuto”
Napoli, 15 Maggio – Domenica mattina gli attivisti di Europa Verde e Lipu sono stati in piazza degli Artisti per chiedere a gran voce maggiore tutela per l’albero ultracentenario lì presente. Si chiedono verifiche sulla stabilità, l’allargamento della base permeabile ed un intervento mirato che gestisca gli eccessivi ricacci causati dalle capitozzature degli ultimi anni. L’area è stata nei mesi trasformata in una discarica a cielo aperto, ripulita domenica mattina nel corso dell’iniziativa, prima di un ‘abbraccio’ simbolico con un girotondo attorno all’albero. Decine di cittadini hanno firmato la petizione lanciata per salvare lo storico arbusto.
“Questo albero monumentale è stato abbandonato dall’amministrazione, in particolare dal dirigente al verde pubblico. E’ uno dei 200 alberi monumentali della Campania, ma nessuno si interessa agli alberi perché non votano. Noi riteniamo fondamentale non farli morire. L’operazione che temiamo si stia portando avanti è quella di lasciarlo degradare per poi abbatterlo, ma noi non lo permetteremo”, ha detto Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale di Europa Verde.
“Ci aspetteremmo che un patrimonio simile venga considerato tale nei fatti, non può rimanere assolutamente così. Sarebbe auspicabile che l’amministrazione intervenga al più presto, sappiamo benissimo che in estate non si possono fare interventi, ma nei sei mesi scorsi non si è fatto nulla, si inizi almeno con le prime verifiche”, ha sottolineato il consigliere della V Municipalità di Europa Verde Rino Nasti.
E gli fa eco il collega Luca Bonetti: “Quest’albero va tutelato e curato perché possa essere un fiore all’occhiello di questa area, invece è il simbolo di degrado e incuria. Chiediamo con grande forza un controllo e un intervento di agronomi ed esperti per capire lo stato dell’albero e le operazioni da dover fare”. Promotrice della manifestazione la co portavoce cittadina di Napoli per il Sole che ride Nelide Milano: “Merita cura e tutele che la legge gli riconosce. Dobbiamo preservarne la longevità, non è questo il modo di tutelare un monumento del verde. In una situazione di degrado come questa non è possibile far crescere la città, c’è bisogno di 
amare e rispettare il verde perché si parta da questi valori. Stiamo considerando quest’albero semplicemente come un ostacolo alla viabilità, ma il quartiere va ripensato attorno alla natura e a un elemento importante come questo albero ultracentenario”.
Per Fiorella Zabatta, co portavoce regionale di Europa Verde è ‘uno scandalo’. “Non vorremmo – dice – che l’abbandono di questo albero lo renda un pericolo per l’incolumità portandolo all’abbattimento. Hanno recintato nuovamente l’area, e nel farlo non hanno tolto nemmeno le vecchie transenne. Questo è il simbolo dell’incuria con cui si tratta una pianta monumentale che ha lo stesso valore di un edificio storico. Non si può considerare il verde come un qualcosa di serie B”.
In piazza domenica mattina anche la Lipu: “Un antenato vivente testimone della storia di questo posto. Merita tutto il rispetto dei cittadini e delle istituzioni. Non più transenne, ma verde”, ha detto Fabio Procaccini, presidente della sezione di Napoli. In piazza tanti cittadini e anche i rappresentanti regionali e provinciali di Europa Verde Francesca Imbaldi e Rosario Pugliese.
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