Napoli, 18 Agosto – Abito a Pozzuoli…praticamente da quando ero in fasce: l’infanzia che ho trascorso può dirsi senz’altro felice, dacché son stato al centro dell’attenzione da parte di tutti i miei familiari, cui va attribuito il merito di avermi plasmato in totale conformità a determinati valori.
Ora mi trovo in Calabria per rilassarmi un po’ (come ho più volte ribadito, giammai sono in “vacanza”!), ma il sonno nel quale ero riuscito, miracolosamente, a cadere iersera si è interrotto verso le sei circa: una mia vicina m’informa, tramite WhatsApp, che questa notte d’agosto s’è rivelata foriera di tanta paura per i Concittadini Flegrei, a fronte di uno sciame sismico culminato con una scossa di magnitudo 3.3. La gente s’è di colpo riversata in strada,
Ringraziando il Buon Dio, l’evento in questione non ha causato danni a persone, né a cose; tuttavia, mi ha fatto profondamente imbestialire che nessuna testata “blasonata”, né tantomeno la rete televisiva nazionale, ha provveduto a diffondere tempestivamente la notizia, diversamente da quanto accadde in occasione delle tragedie che colpirono, rispettivamente, l’Abruzzo (nel duemilanove) ed il Centro Italia tutto (nel duemilasedici, durante il mio soggiorno di studi in Germania).
Non intendo in alcun modo disonorare le vittime dei terremoti testé menzionati (o, per meglio dire, di due autentiche catastrofi), ma, in qualità di orgoglioso cittadino Puteolano, ritengo sia d’uopo porre in risalto che i Campi Flegrei, zona il cui rischio sismico è ben noto a tutti, vengono sovente trascurati, nonostante la posizione strategica da essi ricoperta in epoca greco-romana: siamo forse dei potenziali terremotati di Serie B? I rischi cui andiamo incontro giorno per giorno non destano il Vostro interesse? Aspettate che si verifichi un disastro simile a quello visto alcuni anni or sono per alzare la voce ed agire? Sinora non è giunta una parola di conforto, né dalle Istituzioni Politiche centrali (in particolar modo dal Governo), né tantomeno dal giornalismo elitario: evidentemente, la spiacevole vicenda della scorsa nottata non fa fruttare denaro.
Vergognatevi tutti! Questo buco politico-mediatico ha mandato in bestia tanto me quanto gli altri abitanti della Zona Flegrea: invito, perciò, i responsabili del deficit in parola ad approfondire le proprie conoscenze sulla nostra storia, sulla nostra cultura, sul nostro amor patrio: i libri che trattano tali argomenti sono molteplici, e leggere…ogni tanto fa bene!
Prima che la corda si spezzi, dobbiamo mettere in campo delle iniziative ad hoc, avvalendoci di professionisti esperti da riunire in una commissione straordinaria: ne va del nostro avvenire, del nostro prestigio, della nostra unità; invece…di quello che è successo han parlato in pochi: ringrazio, pertanto, le testate regionali e locali, nonché il fotografo Enzo Buono (che ho il piacere di conoscere da diversi lustri), per aver testimoniato la verità: la missione del giornalista è questa, perdinci! Chi non crede in tale missione, trituri il tesserino!
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