Saviano, 9 Ottobre – La passione per la bici unito all’impegno benefico, a favore della Ricerca sulla Fibrosi Cistica: la malattia genetica grave più diffusa in Europa. Una patologia per la quale non esiste ancora una cura risolutiva e che fin dalla nascita colpisce molti organi, in particolare polmoni e pancreas, portando all’impossibilità di respirare.
Accolto con applausi scroscianti ed emozione Matteo Marzotto a Saviano, per la X Edizione del Charity Bike Tour, una pedalata per la ricerca contro la Fibrosi 
Cistica. Al suo seguito il campione del mondo Maurizio Fondriest, l’ex CT della Nazionale italiana maschile di ciclismo, Davide Cassani, e la triatleta Alessandra Fior. In sella presenti Max Lelli, Lader Fabbri e Fabrizio Macchi.
Anche la fidanzata di Marzotto Nora Springhetti e la moglie del campione Fondriest, Ornella Springhetti al seguito della carovana.
A piazzale De Nicola il “Gruppo di Sostegno F F C di Saviano”, con i referenti Fulvia Terracciano e Giuseppe Allocca, promotori della manifestazione, le autorità locali, gli alunni e docenti del Primo Circolo Didattico Maria di Piemonte e dell’Istituto Comprensivo A. Ciccone e le numerose presenze hanno dato vita alla solidarietà.
Folta la presenza ai banchetti per l’acquisto del ciclamino, fiore simbolo della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica e il libro “Un infinito mare carminio” dell’autrice Adelina Mauro, dell’Associazione Naturae di Palma Campania, per un respiro in più alla Ricerca della FFC.
Una festa di colori e di speranza quella di Saviano per diffondere la problematica della Fibrosi Cistica, malattia genetica cosiddetta invisibile, compagna di vita di chi ne è affetto, che va combattuta ogni giorno con la speranza che la Ricerca dia risultati sempre più positivi. Alla riuscita della manifestazione la collaborazione del noto giornalista Nello Fontanella con le autorità cittadine, il sindaco Vincenzo Simonelli, il presidente della Fondazione Carnevale Pasquale Napolitano.
Fontanella dopo aver accolto il Matteo Marzotto, presidente della Fondazione per la ricerca sulla FFC e presentato gli eroi del suo seguito, ha dato la parola al sindaco Simonelli, che ha esordito subito con il suo grazie per tre volte. “Grazie, onorato, emozionato. Grazie, perché sto vivendo uno dei momenti più significativi della mia carica di sindaco. È una di quelle mattinate che difficilmente andrà nel dimenticatoio. Onorato, perché faccio parte di una cittadina di nobili iniziative. Emozionato, perché al cospetto di tanta gioventù, di tanti piccoli che si affacciano alla vita…e voglio dare un ringraziamento finale alle forze dell’ordine, al Comando della polizia locale …”
Matteo Marzotto, ha ringraziato calorosamente la realtà savianese i gruppi di Volontari che hanno lavorato e continuano a farlo da anni con le varie campagne, per un importante contributo alla Ricerca. “Dopo due anni di pandemia e una ripartenza per nulla scontata, sono felice dell’elevata partecipazione che stiamo riscontrando in tutte le nostre attività, perché significa che siamo riusciti a costruire una solida rete di solidarietà per un respiro in più alla Ricerca della FFC malattia genetica grave più diffusa. Sono felice per la meravigliosa notizia pubblicata, la determina (Agenzia Italiana del Farmaco) che estende il regime di rimborsabilità del Kaftrio a tutti i soggetti con fibrosi cistica di età pari e superiore ai 6 anni con almeno una mutazione F508del (e qualsiasi mutazione come seconda). Marzotto è poi passato ad elogiare la generosità della terra napoletana che non sempre viene messa in luce. Si è soffermato sugli incontri delle numerose tappe con sindaci e le presenze, ancora per un ringraziamento, sulle storie di vita ascoltate dal vivo, come quella di Luigi, affetto da fibrosi cistica, studente di 12 anni, dell’Istituto A. Ciccone, figlio di Allocca e Terracciano:
“I miei genitori erano molto tristi quando hanno scoperto la malattia, ma il medico mi ha detto che guarirò quando andrò all’Università.” Marzotto commosso lo ha abbracciato dicendogli: “Io voglio mandarti all’Università – ed è passato a dare le informazioni sui numeri della ricerca che non molla con l’aiuto di tutti e la speranza che si concretizzi con la consapevolezza a farcela, come aspira Luigi. “36milioni investiti in 454 progetti di ricerca- palesa Marzotto – Più di 5 mila volontari e mille ricercatori per trovare una cura per tutte le persone che ancora l’attendono. Ecco perché il Bike tour FFC “pedalando che ci sia una cura per tutti”
Il tour che partito da Roma il 5 ottobre attraversando il basso Lazio, giunto a Napoli toccando numerose delegazioni locali si è concluso con la tappa al parco archeologico naturalistico di Longola, a Poggiomarino, e in serataun charity dinner organizzato dalla delegazione Napoli San Giuseppe Vesuviano alla Baita del Re di Ottaviano. 330 Km di pedalate per donare respiro
E ancora Matteo Marzotto solo poche ore fa, dalla sua pagina fb rivolge i ringraziamenti a “gli amici di sempre e tutti coloro che in questi giorni hanno pedalato con noi. I volontari delle delegazioni locali e della sede centrale FFC che hanno messo tutto il loro impegno per organizzare serate, appuntamenti e banchetti abbondanti. Ringrazio la stampa e le istituzioni locali per averci accolto e dato voce alla Ricerca contro la Fibrosi Cistica.
Ma soprattutto voglio ringraziare tutte quelle persone che ci hanno condiviso la loro quotidiana lotta alla fibrosi cistica: ci avete condiviso la vostra storia di convivenza con la malattia dando a noi la forza per spingere sempre più sui pedali della ricerca. Grazie a tutti voi, eroi della quotidianità!”.
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