Roma, 14 Gennaio – “Oggi la guerra è in se stessa un crimine contro l’umanità, i popoli hanno bisogno di pace, il mondo ha bisogno di pace”. Con queste parole Papa Francesco ha lanciato all’Angelus un nuovo, ennesimo appello per la pace, “soprattutto in Ucraina, Israele e Palestina”.
Il Papa, nella tradizionale preghiera di mezzogiorno in piazza San Pietro, ha chiesto di non dimenticare “quanti soffrono la crudeltà della guerra in tante parti del mondo. All’inizio dell’anno – ha ricordato il Santo Padre – ci siamo scambiati auguri di pace. Ma le armi hanno continuato a distruggere”. Quindi il suo appello: “Preghiamo affinché quanti hanno potere su questi conflitti riflettano sul fatto che la guerra non è la via per risolverli perché semina morti tra i civili e distrugge città e infrastrutture”.
Infine, il Pontefice ha citato il vicario della Custodia di Terra Santa, padre Ibrahim Faltas, secondo il quale è importante educare alla pace. “Dobbiamo educare per la pace, si vede che non siamo ancora, nell’umanità intera, con un’educazione tale da fermare ogni guerra” ha concluso Bergoglio.
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