Politica

Reddito, Pedicini (MET): “I nuovi poveri di Lollobrigida, al lavoro nei campi per 8 euro lordi o al soldo dei caporali”

L’europarlamentare e segretario del Movimento Equità Territoriale: “Impugnasse lui la zappa e andasse a spaccarsi la schiena per pochi spiccioli”

Napoli, 6 Aprile – “Il ministro Lollobrigida minaccia di togliere il reddito di cittadinanza a chi non accetta il lavoro nei campi. Questo signore probabilmente non sa che il 35% dei lavoratori agricoli in Italia (dati Inps) percepisce meno di 9 euro lordi l’ora giorno e che oltre il 18% non arriva a 8 euro.

Meno del reddito di cittadinanza. Se questo non è sfruttamento. Allo stesso modo il cognato della Meloni non è a conoscenza del fatto che nel nostro Paese sono oltre 230mila i lavoratori agricoli irregolari. Vittime di caporalato, veri e propri schiavi sfruttati, per la gran parte, nei campi del Mezzogiorno, tra Campania, Calabria, Basilicata, Puglia e Sicilia”.

Lo denuncia l’europarlamentare del Movimento Equità Territoriale e segretario del Movimento Equità Territoriale Piernicola Pedicini. “È questo il destino a cui Lollobrigida vorrebbe condannare i nuovi poveri, dopo aver tolto loro anche quel minimo di sussidio che garantiva a loro e alle loro famiglie di mettere un piatto a tavola? Impugnasse lui la zappa per un giorno – sottolinea Pedicini – così capirebbe cosa vuol dire spaccarsi la schiena dall’alba al tramonto senza alcuna garanzia e in cambio di pochi spiccioli”.

 

Scisciano Notizie è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie.
 
SciscianoNotizie.it crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] . Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.