Pomigliano d’Arco, 17 Novembre – Ha fatto il giro del web il video del consigliere comunale di Pomigliano d’Arco, Maurizio Caiazzo nel quale, simpaticamente, durante l’ultima seduta faceva notare al presidente del consiglio che l’adunata era stata convocata in concomitanza con la partita del Napoli: “In dieci anni di presidenza non ho mai messo un consiglio comunale quando giocava il Napoli”.
I fatti risalgono allo scorso 8 novembre 2022, dove la compagine azzurra incontrava al Maradona l’Empoli, imponendosi per 2-0.
Il video, e la conseguente notizia, sono state rilanciate da tantissime testate giornalistiche, sportive e non. In molti, però, senza conoscere nell’interezza l’accaduto hanno ricamato sulla vicenda additando, il consigliere Caiazzo, perfino come scansafatiche. Addirittura durante un programma sportivo andato in onda sulle reti Mediaset, un giornalista presente in studio, ha definito il consigliere Caiazzo “poverino”, chiosando con “uno che antepone il suo dovere di consigliere comunale al fatto di andare a vedere la partita del Napoli è un poverino”.
Caiazzo a questa affermazione non ci sta e, intervistato su Radio Marte da Gianni Simioli, annuncia che sta valutando la possibilità di intraprendere azioni legali nei confronti dell’autore di tale affermazione.
Fatte le dovute premesse abbiamo raccolto in una lunga intervista in esclusiva le parole di Maurizio Caiazzo riguardo la vicenda che lo ha visto coinvolto.
Maurizio Caiazzo con il suo impegno politico siede nei banchi del consiglio comunale di Pomigliano d’Arco da oltre vent’anni, con una parentesi da presidente di dieci. Come ha reagito quando ha visto il video in giro, sul web?
“All’inizio mi sono fatto una grande risata. Mi sono molto divertito. Per la verità sembrava quasi uno sketch tipo Totò e Peppino. E quindi la cosa mi ha fatto sorridere. Questo sorriso man mano che il video diventava virale però è svanito. Ha avuto milioni di visualizzazioni, finendo addirittura in TV e rilanciato durante una trasmissione sportiva. Un atto che mi è sembrato denigratorio dato che è stato estrapolato da un contesto molto più ampio”.
Il video infatti dura all’incirca una quindicina di secondi. Manca però la parte iniziale del suo intervento, quella in cui segnalava al presidente che da tempo il consiglio comunale non veniva celebrato. Chi ha seguito in TV e anche via Facebook (dove è presente la pagina dell’emittente, ORATV, che trasmette le dirette del consiglio comunale), ha evidenziato sotto articoli e video, che rilanciavano la notizia, come quel frame fosse solo una parte del suo intervento.
“Quel Consiglio comunale si teneva dopo due precedenti convocazioni non celebrate per mancanza del numero legale. Il primo doveva tenersi il giorno 3 novembre ed è saltato. In quell’occasione si sarebbe dovuto discutere di temi molto delicati e attuali che riguardavano soprattutto il caro bolletta. Come opposizione avevamo intenzione di presentare un quadro di spending review: efficientamento energetico rispetto a tutti gli immobili comunali per produrre risparmi da poter investire sulle famiglie in difficoltà, sul commercio e sulle attività produttive in generale. Quella volta dunque eravamo in otto. Chiaramente per far sì che si svolgesse il consiglio comunale serviva raggiungere il numero legale di 13. Invece in quell’occasione si è presentato soltanto il Presidente del consiglio comunale con noi otto consiglieri di opposizione. Ci ha raggiunti poi un altro collega e comunque non si è raggiunto il numero legale per celebrare il consiglio. Ed io ritengo sia stata una grave mancanza di democrazia”.
È stato poi convocato un altro consiglio, è esatto?
“Si. Successivamente, il giorno 7 novembre, è stato convocato un nuovo consiglio comunale che con quello saltato (la settimana precedente, ndr) non c’entrava più nulla. Erano tutti temi nuovi. E anche in quell’occasione non si è raggiunto il numero legale. Difatti non erano presenti tutti i 13 consiglieri di maggioranza, ma solo una parte”.
Dunque si è giunti all’ormai famoso consiglio dell’8 novembre
“Il nuovo consiglio comunale giungeva dopo questi due episodi. L’ultimo ufficialmente celebrato risaliva al mese di luglio. Personalmente trovo grave che in una città, in quattro mesi, non si svolga un consiglio comunale. Quindi all’inizio del mio intervento facevo notare appunto questo al presidente, sottolineando che il consiglio finalmente si celebrava dopo tanto tempo. E nemmeno a farlo apposta coincideva con la partita del Napoli. Da qui ci ho scherzato su con quella famosa frase. Stranamente però qualcuno ha tagliato la parte precedente, facendomi apparire per ciò che non sono”.
Degli spettatori che hanno visto quel frame c’è chi ha sorriso e scherzato su, ma c’è anche chi l’ha definita scansafatiche
“Alle ultime elezioni mi sono candidato a sindaco ed ho raggiunto un ottimo risultato, l’11% delle preferenze. Per “un venticinquesimo” quindi rappresento la città di Pomigliano d’Arco come tutti gli altri consiglieri comunali. Quando si denigra me si denigra parte della città, e non solo. In oltre 20 anni di politica da consigliere e da presidente del consiglio comunale sono stato presente il 98% delle volte in aula. Mi sono assentato solo per motivi di salute. Non sono mai venuto meno all’impegno che i cittadini mi hanno affidato. Addirittura in questo consiglio comunale ho discusso l’ultima interrogazione alle 04:00 (del mattino, ndr). Quindi accusarmi di essere uno scansafatiche rispetto ai lavori del consiglio comunale, veramente è una cosa che io non riesco a sopportare”.
Tanti, tantissimi attestati di stima nei commenti pubblicati su Facebook, agli articoli, riguardo la vicenda che l’hanno vista coinvolta
“Per un politico come me ricevere tanti attestati di stima, anche attraverso i messaggi sul telefono, da amici e da persone che non gravitano nella mia area politica, mi riempie il cuore di orgoglio. E la cosa che più mi fa gioire è che in tutti questi attestati di stima si riconoscono le mie radici pomiglianesi e l’attaccamento alla città. Credevano di farmi uno sgarbo pubblicando il video, e invece paradossalmente è successo l’esatto contrario. Mi spiace solo di non aver ricevuto un messaggio di vicinanza da parte dell’amministrazione comunale. Chi ha provato a danneggiare la mia immagine non ha fatto altro che dare modo a chi vive al nord di parlar male di noi meridionali. Ha mostrato un’immagine totalmente errata, alimentando così discorsi sulle differenze territoriali: come il lassismo che c’è al sud, chi non vuole sacrificarsi e chi vuole sottrarsi al proprio ruolo. È una cosa che Pomigliano e la nostra terra non meritano. Ho un concetto di Pomigliano molto alto. La stragrande maggioranza dei cittadini pomiglianesi sono laboriosi, onesti e grand lavoratori. Da un po di tempo inoltre viene fatta passare l’immagine di città di camorra, a questa cosa io mi ribello e lotterò fin quando avrò un minimo di forza. Pomigliano è una splendida città, all’avanguardia: niente e nessuno ci farà cambiare idea”.
Parole d’amore per la città che sicuramente non passeranno inosservate. Prima di chiudere un’ultima domanda. Caiazzo qualora il calendario del Napoli e quello del consiglio comunale dovessero di nuovo coincidere?
“Gianni Simioli, che è stato molto simpatico, mi ha domandato cosa farei se ci fosse il consiglio comunale e in contemporanea Napoli-Juventus. Io gli ho detto che, innanzitutto, cercherei di evitare di mettere in calendario il Consiglio comunale in caso di quella partita (sorride). Il Napoli mi perdonerà ma io andrò sempre al Consiglio comunale perché amo la mia città e lei viene prima di tutto”.
| Scisciano Notizie è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie. |
| SciscianoNotizie.it crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] . Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa. |
“People must know” è il mio motto. Racconto la vita della città attraverso gli sguardi della gente. Ho fatto della tecnologia la mia compagna di viaggio. Combatto l’ignoranza con penna e calamaio.
