Palma Campania, 23 Marzo – Domenica 20 marzo 2022 è stato presentato il libro di poesie di Luigi De Luca “Il tempo delle fave”, ed. Michelangelo 1915, al Teatro comunale di Palma Campania. Una presentazione originale per performance teatrale, a cura di Gabriela Maiello e lo stesso autore del libro, e gli allievi del laboratorio teatrale: Sara, Mariateresa, Mariarosaria, Giuliana, Mariateresa S., Greta e Roberto.
La dimensione poetica dell’autore ha coinvolto emotivamente il pubblico. In scena la parola, la voce di De Luca e la mimesi del corpo degli allievi del laboratorio teatrale che ha tenuto il pubblico in sala con il fiato sospeso. Tre illustrazioni hanno fatto da sfondo, realizzate a china da Marcella Sorrentino, studentessa presso l’Accademia delle Belle Arti di Napoli (Design della comunicazione)
Luigi De Luca è un giovane venticinquenne, studente presso la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale-Sezione San Luigi di Napoli. Per circa dieci anni è stato allievo attivo nella “Compagnia Teatrale Gulliver” di Palma Campania, di Gabriela Maiello; seminarista dal 2017 con la vocazione di aspirante sacerdote, ha maturato esperienze formative diocesane e pastorali in varie parti d’Europa. Il soggiorno a Bologna, dopo una profonda meditazione, lo porta a lasciare il seminario nel 2021, senza interrompere gli studi teologici intrapresi che coniugano arte e fede.
La raccolta di poesie ”Il tempo delle fave”, si snoda in 48 pagine che sollecitano il lettore a soffermarsi ad ogni verso, a scavare le ‘parole’, a carpirne il sentimento, l’animo ora dolorante, ora immerso nell’Universo vivo, in un afflato d’amore. Il professore Annibale Rainone, autore della prefazione del libro scrive: “I componimenti che Luigi De Luca qui raccoglie sono il frutto di un discernimento intorno al rapporto tra l’uomo e il proprio destino, nel cuore sacro della dialettica di croce e resurrezione, umiltà e trionfo, che poi è il paradosso di tanta poesia novecentesca cui l’autore guarda tra esistenzialismo e dichiarata responsabilità etica …”.
Nel libro si intrecciano realtà interiori, comuni e diverse, mentre tanto ancora tace lì dove il ‘verso’ è parola creatrice, capace di aprire un varco e far entrare il nuovo, consapevole di varcare il dubbio o divagare senza alcuna eco.
Un viaggio interiore quello di De Luca, lungo, faticoso, provato. Un tempo per ogni tempo. Per dar senso alla vita. È Il tempo dell’autore, descritto nella ‘quarta di copertina’:
“Il tempo dei tabù, dei simboli, delle allegorie. Il tempo del Mistero. Il tempo delle infatuazioni. Il tempo della sessualità. Il tempo delle contraddizioni. Il tempo dell’armonia. Il tempo delle ansie. Il tempo delle ossessioni. Il tempo della perfezione. Il tempo della collettività. Il tempo della democrazia. Il tempo della moralità, il tempo dei turbamenti. Il tempo degli imperativi. Il tempo dei desideri. Il tempo dell’identico. Il tempo della spiritualità. Il tempo dell’ambiguo. Il tempo del limite. Insomma : il tempo di una fava. Tante.”
La copertina che è dell’autore salta allo sguardo per l’indecifrabilità, sebbene l’immagine abbia un nome: in-divenire . Destabilizzare. Come per i versi, non rendere chiarezza di ciò che racconto. Non per far del male al lettore, bensì per scuoterlo nei ricordi più radicati e più nascosti. Forse anche taciuti, ci dice De Luca.
L’evento è stato realizzato con il patrocinio morale del Comune di Palma Campania, in particolare dell’Assessore alla cultura Elvira Franzese, che ha accolto con entusiasmo la proposta del giovane poeta. L’applauso finale alla performance è stato lungo, forte e caloroso. Meritatissimo per le emozioni che sono state trasmesse, per la poesia che è voce, che è cuore, che è anima, che è essere, per la penna di Luigi De Luca.
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