Napoli, 28 Dicembre – Guidava lungo le strade del quartiere Ponticelli e in auto aveva 100 ordigni artigianali del tipo “cipolla”. La donna è stata arrestata e i botti illegali che le sono stati sequestrati sono solo una minima parte degli artifici pirotecnici, più di 220.000 in totale per un peso di oltre una tonnellata e duecento chili, rinvenuti, nel mese di dicembre, dalla Guardia di Finanza, tra Napoli e provincia, nel corso dell’operazione Capodanno Sicuro che ha portato alla denuncia anche di altre sette persone, a vario titolo, per fabbricazione, detenzione, vendita e trasporto di materiale esplodente e per violazioni delle norme antincendio e di pubblica sicurezza.
I Baschi Verdi sono intervenuti anche nella zona di Piazza Mercato dove, anche in questo caso una donna, custodiva in un deposito 160.000 fuochi pirotecnici illeciti ed è risultata anche indebita percettrice del reddito di cittadinanza. Il logo di Maradona campeggiava, invece, sulla batteria da venti chili ritrovata, con sessanta cipolle, in una casa di Forio a Ischia trasformata in negozio abusivo e scovata anche grazie alla pubblicità sui social network.
E nelle loro abitazioni, a Boscoreale, in due vendevano senza autorizzazione petardi illegali. 48.000 i pezzi ritrovati. E alla vendita era destinato anche il materiale pirotecnico non autorizzato sottratto a Nola ad un imprenditore cinese che lo stava trasportando in macchina, mentre, privi di qualsiasi indicazione sulla quantità di miscela esplosiva contenuta sono gli oltre diecimila artifici pirotecnici sequestrati tra Giugliano e Arzano.
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