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Nola, al Seminario Vescovile “Settembre, arte e cultura”: la prima serata spettacolo dedicato a Renato Carosone

Nola, 25 Settembre – Il primo appuntamento culturale si è tenuto con grande consenso di pubblico.  Un insieme di eventi da tenersi nel Seminario Vescovile di Nola; il cortile interno.

La prima serata è stata dedicata a un grande personaggio del passato; Renato Carosone; La serata presentata da Autilia Napolitano, prevedeva la presenza di una nipote di Carosone; la cosa non è stata fattibile per motivi contingenti; ha fatto pervenire un messaggio. Un personaggio forse da scoprire ancora di più con la sua brani, la sua ironia musicale; di questo personaggio è stato tratto un film tv “Carosello Carosone” nel 2021 diretto da Lucio Pellegrini, in omaggio al centenario della sua nascita; liberamente tratto dal libro biografico Carosonissimo di Federico Vacalebre.

Le serate con il seguente ordine: come citato la prima, è stata dedicata, in una sorta di omaggio al grande maestro Carosone per il ventesimo anniversario della sua morte; a seguire uno spettacolo dedicato a Napoli con la compagnia teatrale nolana Pipariello; altra serata prevede un recital musicale di stampo scientifico ispirato al filosofo nolano Giordano Bruno con la presenza dell’astrofisico Massimo Della Valle. Si chiuderà il sipario della manifestazione con una serata con i brani più espressivi di Ennio Morricone; altro geniale personaggio nel campo musicale.

Un cartellone ricco di eventi promosso dal comune di Nola dal titolo “Settembre, arte e cultura” che ha preso il via domenica 19 settembre;  sono in programma altre due date: 25 e 26 settembre. “Una location, quella dove si terranno gli eventi, di grande importanza e suggestione” precisa l’assessore ai beni culturali Ferdinando Giampietro. Prima dello spettacolo sul palco è intervenuto il sindaco Gaetano Minieri per un breve saluto. Lo spettacolo dedicato al Maestro Carosone ha per titolo “ Nu torero americano Carosone story”.

La storia di Carosone è nota: è stato, in campo musicale, un cantautore, pianista, direttore d’orchestra, jazzista e infine compositore.  È stato uno dei maggiori interpreti della canzone napoletana e della musica leggera. Storicamente siamo nel periodo collocabile nel dopoguerra dopo il secondo conflitto mondiale; in lui si costruiscono i ritmi della tarantella con melodie americane, africane.   Alcuni suoi brani: ToreroCaravan petrol per il quale l’artista ebbe una serie di guai minacce e quant’altro, Tu vuò fa l’americano e molti altri brani piacevoli da ascoltare per chi segue tal genere musicale. Carosone è stato uno dei cantanti italiani ad aver venduto dischi negli Stati Uniti senza la traduzione in inglese. 

Nel caso della serata nolana la voce solista è stata affidata a cantanti femminili; una variante gradita dal pubblico; Lina Marino e Francesca Corticortile. Gli altri musicisti presenti sul palco: Andrea Bonetti, Dario Vitiello. Presente alla serata un rappresentate della famiglia Carosone che ha ricevuto un omaggio: una statua, un busto in carta pesta raffigurante Giordano Bruno; un’opera del maestro nolano Santaniello. Un fatto rilevante; un gradevole omaggio alla memoria: In platea è stato riservato un posto vuoto; come se Carosone fosse, idealmente presente, hanno assicurato gli organizzatori e musicisti sul palco.

Antonio Romano

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