Napoli, 22 Marzo – Si parlerà di Costituzione, della nascita della Repubblica, dei partigiani cattolici e – soprattutto – delle donne elette all’Assemblea Costituente. E ne parleremo sabato 23 marzo, dalle 11 al Circolo Posillipo di Napoli, con un approfondito focus su Vittoria Titomanlio, della Democrazia Cristiana, unica donna campana eletta 2 giugno 1946.
L’iniziativa è promossa dalla Dies Artis Semper presieduta da Rosa Carillo Ambrosio, e si inscrive in un percorso avviato da due anni da questa associazione teso alla Memoria della madre e dei padri costituenti della nostra regione che parteciparono ai lavori della Assemblea Costituente, che redassero la nostra Carta Costituzionale e che contribuironoad avviare i primi passi della nostra Repubblica.
La tappa napoletana nata in sinergia con il sodalizio sportivo Circolo Nautico Posillipo presieduto da ALDO CAMPAGNOLA e con l’Ucid (Unione Nazionale Imprenditori Cattolici) farà un focus su VITTORIA TITOMANLIO unica donna ad essere eletta nel collegio Napoli-Caserta alle elezioni del 2/3 giugno del 1946. In realtà fu l’unica donna ad essere eletta in tutta la Campania. Il suo impegno non si esaurì in questo mandato ma venne eletta successivamente per bene altre 4 volte. Cattolica, insegnante, originaria di Barletta apparteneva della Democrazia Cristiana.
Ad accogliere relatori e ospiti ci sarà il presidente del Circolo Nautico Posillipo Aldo Campagnola poi ci sarà l’esecuzione de l’Inno di Mameli a cura dei Piccoli Cantori di Forcella diretti da Cinzia D’Ambrosio e Katia Cherubini. I lavori saranno introdotti da Rosa Carillo Ambrosio che illustrerà le motivazioni di questo progetto itinerante, seguirà il Porf.re universitario e avvocato Tammaro Chiacchio che avrà il compito di offrire la contestualizzazione storica nazionale e napoletana del periodo che porto alla scelta della Repubblica nel nostro paese. L’imprenditrice Stefania Brancaccio vicepresidente nazionale Ucid si soffermerà specificamente sulla figura di Vittoria Titomanlio, sul suo impegno per il mondo della scuola, per la promozione del mondo femminile di quei tempi e del suo impegno per la tutela dei lavoratori in particolar modo agricoltori e artigiani ma anche sulla attualità del suo pensiero e del suo operato. Le conclusioni saranno affidate all’on. Silvia Costa vicepresidente nazionale Anpci (Associazione Nazionale Partigiani Cattolici) che trarrà le conclusioni del dibattito sottolineando il ruolo che ebbero i cattolici e le donne nel periodo della resistenza e nella redazione della Carta Costituzionale. Modererà Franco Buononato giornalista già caporedattore de Il Mattino.
Aldo Campagnola presidente Circolo Nautico Posillipo: “Oso dire che è “ emozionante “ per il Circolo Nautico Posillipo ospitare nel proprio glorioso Salone dei Trofei la commemorazione di Vittoria Titomanlio. FiguraUna figura di questo spessore e impegno istituzionale – fondante per il nostro paese – rende orgoglioso il Circolo Nautico Posillipo di poter ospitare un evento commemorativo tanto importante e ricco di significati e valori di cui la attuale società civile e – ritengo anche politica – abbia come non mai oggi – necessita’ e motivi di ispirazione.Il Circolo Nautico Posillipo per il suo posizionamento nell’ambito della società civile napoletana partecipa e contribuisce con entusiasmo alla commemorazione di una grande ed esemplare “ donna del sud “. di assoluto livello politico e istituzionale, “ tra le 21 donne della costituente “ espressione chiara di un sud femminile impegnato, non solo nella affermazione dei valori di cui le donne sono da sempre portatrici, ma soprattutto espressione di un lavoro e di un contributo tangibile al nostro Paese, nella fase più delicata della rinascita dalle ceneri della seconda guerra mondiale”.
Rosa Carillo Ambrosio presidente Dies Artis Semper: “La nostra Carta Costituzionale, dal presidente Sergio Mattarella considerata come una sorta di vangelo laico e da tutti riconosciuta come la più bella del mondo, ci è stata elaborata ed affidata da donne e uomini, i cosiddetti madri e padri costituenti, i quali, prima con le gesta della loro vita, con la loro caparbietà e con le loro salde convinzioni l’hanno testimoniata e poi ce l’anno regalata. Esse ed essi sulle cenere di una Italia che usciva da due rovinose guerre hanno trasmesso a noi un’Italia libera e democratica. Abbiamo il compito di tutelarne i valori ma anche la loro MEMORIA. Dobbiamo conoscere e far conoscere i loro nomi, le loro storie fatte di antifascismo vissuto sulla loro pelle anche con la galera e con soprusi di ogni genere. Nonostante questo non arretrarono circa le loro convinzioni. I loro insegnamenti ci hanno regalato 80 anni di pace. Abbiamo verso di loro un debito di roconoscenza. La Dies Artis Semper da due anni gira in varie comunità per far conoscere questi eroi. Stavolta nel prestigioso Circolo Nautico Posillipo ci soffermeremo su Vittoria Titomanlio”.
Tammaro Chiacchio docente universitario, avvocato e autore del libro L’Assemblea Costituente il Contributo dei Democratici Cristiani Campani. “Nell’approssimarsi del settantottesimo anniversario del referendum istituzionale del 2 giugno 1946, si avverte ineludibile la necessità di riscoprire i valori che animarono, nel corso dei lavori dell’Assemblea Costituente, un periodo irripetibile della storia politica ed istituzionale del nostro Paese.Ricordare, in siffatto contesto, Vittoria Titomanlio, unica cattolica democratica campana eletta all’Assemblea Costituente, significa rinnovare l’impegno ad inverare i valori di libertà, euguaglianza partecipazione, legalità e solidarismo posti a fondamento della Costituzione repubblicana. Dovere ineludibile in una contingenza in cui forte è la pratica dell’oblio ed evanescente l’esercizio della memoria storica, al limite della rimozione”.
Stefania Brancaccio imprenditrice Gruppo Coelmo e vicepresidente nazionale Ucid. “E’ un onore e una sfida riflettere sulla figura di questa donna strordinaria. Portò nei lavori assembleari tutta la sua competenza oggi diremmo skills, per una scuola che aveva bisogno per quei tempi di andare molto avanti. Ebbe a cuore fortemente la tutela delle lavoratrici e dei lavoratori. Raccolse con solerzia le istanze del territorio che rappresentava. Fu una donna cattolica impegnata profondamente nel sociale, nel mondo dell’associazionismo e delle istituzioni. Per quei tempi fu una vera pioniera. A noi oggi il compito di rendere viva la sua Memoria non solo ricordandola come giustamente faremo in questo convegno ma soprattutto, per quel che mi riguarda nel mondo del lavoro. Le lavoratrici e i lavoratori da sempre e per sempre sono il fulcro delle aziende siano esse familiari, piccole, medie o grandi, oppure della pubblica amministrazione e vanno tutelati ma soprattutto valorizzati e incentivati così come Vittoria Titomanlio 80 anni addietro già chiediva di fare ad un’Italia che dopo la guerra viveva anni di entusiasmo e andava verso nuove sfide produttive e sociali”
Franco Buononato giornalista e moderatore: “È nostro dovere ricordare un momento importanti della nostra storia come la caduta del fascismo, la fine della guerra, la nascita della Repubblica – dice il giornalista Franco Buononato- e non dimenticare le donne e gli uomini che hanno lottato per un’Italia libera, democratica e non violenta”
Silvia Costa vicepresidente Anpci già eurodeputata: “Il 2 giugno 1946 la Repubblica italiana e la Assemblea Costituente nascono insieme al compiersi della democrazia, con la massiccia partecipazione delle donne (89%)alle loro prime elezioni politiche e con l’elezione delle 21 costituenti ,vere Madri della Repubblica. Tra loro le 9 elette democratico Cristiane hanno dato un contributo fondamentale ad una vera cittadinanza giuridica paritaria delle donne italiane ma anche all’assetto sociale ,economico e istituzionale del Paese, tra cui il principio della autonomia regionale ,propugnata in particolare da Vittoria Titomanlio ,orientata al bene delle popolazioni, alle diverse esigenze territoriali ma nel rispetto della sussidiarietà e solidarietà.”
L’appuntamento è al Circolo Nautico Posillipo, via Posillipo N.3 – Napoli ore 11:00
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