Politica

Napoli, carcere di Poggioreale. Cirillo (+Europa): “Condizioni disumane tra sovraffollamento e strutture fatiscenti”

Napoli, 15 Settembre – «Servono seri interventi infrastrutturali per consentire a chi sta scontando il suo debito con la giustizia i diritti umani basici – dichiara il consigliere regionale On. Luigi CirilloMi ha impressionato, e faccio due esempi su tutto, che i bagni, più simili alle latrine di un tempo vista la scarsa igiene a la ruggine presente, fossero addirittura posizionati nei corridoi. Inoltre i luoghi per fare i colloqui con i detenuti sono un vero incubo: un impensabile ammasso di persone e non fa differenza che ogni giorno restino all’intemperia circa 350 persone in attesa di poter fare visita ai familiari in carcere. In tutto questo c’è un aspetto ai limiti del disumano. Un solo bagno (chimico, tra l’altro) da poter utilizzare durante la giornata e ore di attesa per il colloquio. Ci siamo trovati – continua – di fronte un quadro desolante, angosciante, difficile da immaginare.

Certo è che visti i problemi appurati, il Governo nazionale deve intervenire tempestivamente e investire non solo in manutenzione ordinaria e straordinaria e porre finalmente rimedio al problema atavico del sovraffollamento, ma prevedere anche un serio investimento per le nuove assunzioni di personale qualificato. Il personale presente è carente e si fanno numerosi sacrifici per tenere un livello alto di sorveglianza, ma talvolta, e la cronaca lo insegna, i sacrifici non bastano e le situazioni ad alto rischio si verificano comunque. Non sono le ore di lavoro del personale che vanno raddoppiate magari con gli straordinari, ma va raddoppiato il numero di persone che prestano servizio nel carcere. Il mio auspicio – conclude Cirillo – è che si intervenga concretamente per risolvere problemi che come Più Europa denunciamo e attenzioniamo da tempo».

Non sono solo queste, però, le carenze che il partito di Emma Bonino ha constatato all’interno del penitenziario. «La condizione che abbiamo trovato – dichiara dalla direzione nazionale Rosario Mariniello è di un sovraffollamento generale delle stanze. Stanze che spesso sono totalmente inadeguate ad una vita umana: muffa, docce nello stesso ambiente della cucina, condizioni generali di sovraffollamento e mancanza di igiene un po’ dappertutto. Se è vero – continua Mariniello – che chi sta in carcere deve scontare una pena e avviarsi ad una riabilitazione è anche vero che questo percorso, qualsivoglia definire, deve avere il rispetto della dignità umana. Non è possibile vivere in dieci in una stanza che di pochi metri quadri. Inoltre in carcere – conclude Mariniello – c’è una pratica sotto gli occhi di tutti: danno la possibilità ai detenuti di acquistare beni di prima necessità, ma i prezzi all’interno del carcere sono all’incirca triplicati, con una chiara speculazione da parte di chi gestisce il servizio».

Scisciano Notizie è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie.
 
SciscianoNotizie.it crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] . Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.