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Napoli, al Conservatorio San Pietro a Majella la II Edizione di “Piano Day”: grandi consensi per il giovane talento palmese Antonio Scovotto

Napoli, 5 Aprile – Il 25 marzo 2024 si è tenuta la 2^ edizione dell’evento “Piano Day” presso il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli. È stato il primo appuntamento della programmazione artistico-culturale promossa dall’Ufficio Scolastico regionale per la Campania, in collaborazione con la Rete dei licei musicali e coreutici.

Al centro dell’evento il pianoforte e i suoi 88 tasti, per questo il 29 marzo di ogni anno, ossia l’88 esimo giorno dell’anno, quanti sono i tasti del pianoforte, si celebra la giornata internazionale in tutto il mondo, per promuovere lo straordinario strumento musicale che da solo può riprodurre un’orchestra. Quest’anno la data è stata anticipata per la concomitanza delle festività pasquali. Il “Piano Day 2024” ha avuto come protagonisti 30 giovani eccellenze dei licei musicali delle 5 province campane e 4 pianisti dei conservatori della Campania, che hanno eseguito numerosi brani attingendo alle pagine più significative del repertorio pianistico mondiale. L’evento  è iniziato alle ore 10:00 e si è concluso nel pomeriggio con il seminario del Maestro Michele Di Toro dal titolo “Da Bach al jazz”.

A parlarci di questa giornata è Antonio Scovotto, giovane talento dell’I.S.I.S. Antonio Rosmini di Palma Campania, iscritto al IV anno del Liceo musicale  e intende continuare i suoi studi iscrivendosi al Conservatorio. È allievo del Maestro Domenico Sodano.

 “È stata una bellissima esperienza, ho avuto la possibilità di esibirmi nel Conservatorio più antico e prestigioso d’Italia, che ha influenzato la cultura musicale europea, tra l’altro abbiamo suonato nella bellissima Sala Scarlatti, un luogo ricco di storia per la musica partenopea ed anche il brano che ho scelto rispecchia questo istituto e la sua storia esibendomi nella celeberrima ‘Sonata in Si minore k27 di Domenico Scarlatti’. -Continua ancora Antonio a parlare con enfasi – L’emozione era tanta, ero l’ottavo ad esibirmi e ho letto nei volti dei pianisti che mi hanno preceduto la gioia di esserci, ma anche la giusta tensione dovuta alla solennità del momento. Eravamo tutti consapevoli di quanto quell’occasione avrebbe potuto segnare il nostro percorso musicale e quindi la nostra vita. Quando è arrivato il mio turno, ho fatto un lungo respiro, ho abbottonato la giacca, sono salito sul palcoscenico e mi sono avvicinato a quel pianoforte che 2 anni fa già avevo suonato con l’Orchestra Musicale del Liceo A. Rosmini, in visita al conservatorio.

Stavolta però – dice – è stata una situazione diversa, ero solo io dinanzi ad una platea di docenti, genitori, studenti e appassionati di musica. Percepivo la mia ansia, ma mi sono reso conto di quanto era importante per me riuscire senza errori, per questo una volta sedutomi ho chiuso gli occhi e ho pensato di essere lì solo con il pianoforte e tranquillo ho iniziato. Le mie mani si sono mosse agili e rapide, ci ho lavorato tanto su quel brano ed alla fine il risultato è venuto, le note fluivano come volevo e le avevo tutte nella mia mente,  percepivo solo le vibrazioni delle corde del pianoforte e la musica che si diffondeva nell’ampia sala. -Con gli occhi lucidi continua a riferire –  Ero felice, stavo realizzando un sogno e la mia determinazione di riuscire aveva preso il sopravvento sull’ansia. L’esecuzione è stata a mio modesto parere buona ed io contentissimo di ciò, ho potuto finalmente tirare un sospiro di sollievo.”

Quest’esperienza ha dato al giovane Antonio la possibilità di esprimere il suo talento, e conclude “Mi ha offerto la possibilità di confrontarmi con le eccellenze dei licei musicali campani, ma soprattutto è stata una crescita perché ho conosciuto l’ambiente in cui vorrei continuare i miei studi”.

Scovotto, al termine di questa giornata speciale, ringrazia le persone che l’hanno resa possibile. “Ringrazio la dirigente Maria Grazia Manzo per l’occasione concessami, il professore Giuseppe Leone, che mi ha supportato durante la mia esibizione con la sua vicinanza, tutti i miei professori che ogni giorno mi sostengono durante le ore scolastiche ed anche extrascolastiche con consigli utili e impagabili per il mio futuro, il mio professore di 2° strumento Gaetano Amoruso, che mi ha fatto raggiungere un ottimo livello col sassofono e il mio professore di pianoforte Domenico Sodano, che ha costruito la mia preparazione lezione dopo lezione, permettendomi di partecipare a questo prestigioso evento. Un grazie particolare va  ai miei genitori, che mi hanno accompagnato e mi sono stati vicini in questo giorno così importante, come in tutti gli altri della mia vita, e mi hanno lasciato decidere il mio percorso di studi permettendomi di coltivare la mia grande passione: la musica.”    

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