Marigliano, 15 Luglio – All’insegna di nacchere, tammorre e del sax d’autore con il mitico Rocco Di Maiolo. La prima serata della festa della Madonna del Carmine a via Vittorio Veneto fa rivivere intense emozioni. A partire dalla splendida galleria di luminarie multicolori e dal portale della chiesa che ai lati presenta due fontane di luci 
che simulano lo zampillio continuo dell’acqua.
che simulano lo zampillio continuo dell’acqua. Giochi di luce per magiche suggestioni. Trionfa la musica. Non si è fermato neanche un istante il vibrante sax di Rocco Di Maiolo, accompagnato dalle percussioni del tamburo africano di Robertino, neanche quando è mancata la corrente. Anzi Rocco Di Maiolo ha dato ancora più impeto al sax suonando i canti del Napoli del terzo scudetto. Platea in delirio. Ringraziamenti a Salvatore Forino.
Un vero front man Rocco Di Maiolo, ha coinvolto il pubblico, si è trattenuto tra loro sempre suonando. Bellissima la teatralizzazione della Gatta Cenerentola. In scena le lavandaie. E che lavandaie: briose e pettegole, inciuci e pensieri peccaminosi. E’ stato il trionfo della cultura contadina. Si fa la colata e si attende il sole. Le voci delle lavandaie all’ unisono ad un tratto urlano “jesce sole , e’ sciuto”. Il binomio è musica e street food. Ci sono panini, pizza fritta e tanto altro. I veri protagonisti sono le persone del pubblico.
Anita Capasso
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