Mariglianella, 13 Maggio – Agrimonda: omissioni e ritardi. “Capisco che poco distante stiano costruendo un polo sanitario e che ci sia una lottizzazione, ma la salute viene prima e non può essere piegata a nessun interesse”. Maria Muscarà consigliere, regionale, c’è andata dura durante la question time. E ora? A Marigliano si sono insediati i commissari ad acta, ma si fa come Ponzio Pilato. Nonostante il sito inquinato dall’incendio di fitofarmaci e chimici si trovi proprio nel cuore di via Pasubio, ci si appella alla famosa linea di confine che lo fa ricadere nel comune di Mariglianella.
Marigliano dice: “Non è di mia competenza”. Ma la salute dei propri concittadini che vivono sul posto e che risiedono nei pressi della bomba ecologica, se non altro per un fatto morale è di propria competenza? Attualmente sull’ area coperta da un telone c’ è un maxi acquitrino stagnante. Ciro Tufano del comitato Ambiente e Territorio non ci sta: e va avanti senza sosta dal 1995, da quando il deposito di fitofarmaci e chimici si incendiò misteriosamente. 28 anni di emergenza salute. E a Mariglianella i commissari regionali, nominati dal difensore civico Giuseppe Fortunato, sono riusciti ad insediarsi? Sul sito istituzionale del Comune non c’è ombra della delibera che annuncia il loro insediamento.
“Tra una INAUGURAZIONE ED UNA FESTA – denuncia Ciro Tufano – si vuole distogliere l’ attenzione su un problema di salute pubblica. DOPO 28 ANNI dall’incendio non si dà’ il via alla bonifica, nonostante le falde acquifere sottostanti siano contaminate”. Ne ha per tutti Tufano. “I CITTADINI ribadiscono che dopo la nomina del Commissario ad acta inviati dal Difensore Civico Regionale (Avv. Fortunato), il Comune di MARIGLIANO, continua a fare come “PONZIO PILATO” dicendo che.. “non c’entra”.…nella vicenda..! Si sostiene che l’area “AVVELENATA ED INQUINATA”, non è nel territorio del Comune di Marigliano, ma nel Comune di Mariglianella. I cittadini di MARIGLIANO (che “vivono” a due metri dal sito) ravvisano Indifferenza”.
Tufano punta l’indice contro le municipalità. “È inconcepibile ed inaccettabile che un Ente, davanti ad una situazione che interessa “LA TUTELA E LA SALUTE DEI CITTADINI”, se ne lavi le mani, voltando la faccia da un’altra parte”. Si rivolgono poi direttamente al sindaco: “Ai Cittadini che “VIVONO” nel TERRITORIO DEL COMUNE di Marigliano ( a 3 metri dall’area TOSSICA) non interessa “CATASTALMENTE”, in quale Comune si trova l’area..!” E concludono: “Quello che sappiamo – dicono – è che la nostra salute e l’aria che respiriamo è a rischio OGNI GIORNO…..non vogliamo stare a guardare mentre passano gli ANNI nell’incuria e nel degrado delle aree….. non vogliamo aspettare che il Sindaco si ricordi di noi..! È anche vergognoso che un Comune scarichi su un altro Ente senza fare “NULLA” al riguardo”.
Anita Capasso
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