Non amo particolarmente la tecnologia, seppur molto comoda, credo che tolga invece di dare.
Napoli, 9 Novembre – Vivo in una zona collinare e il verde non manca, ma in verità non l’avevo mai esplorato, negli ultimi tempi ho iniziato a fare delle passeggiate assaporando così la bellezza della natura e scoprendo delle antiche lavatrici: i lavatoi.
Ad ogni uscita mi fermavo ad ammirare queste lastre di cemento con dei gradini, coperti da una tettoia e la mia mente romantica e sognatrice, iniziava a vedere le donne chine con le loro ceste colme di panni a lato, che li immergevano nell’acqua limpida e li strofinavano sulle pietre. Le percepivo affaticate ma allegre, che canticchiavano e si scambiavano parole.
Pensavo alle ore impiegate per fare tutto ciò, alla corsa per ritornare a casa in tempo per il pranzo che probabilmente era stato avviato la mattina molto presto sulla cucina a legna, allo stendere i panni all’aria e per ultimo alla stiratura con il ferro riscaldato sui tizzoni ardenti o sul piano rovente della cucina. Queste donne di tempo ne avevano davvero poco, eppure in base ai racconti di mia nonna, che aveva vissuto tutto ciò, nessuna donna era depressa o esaurita.
Oggi c’è una corsa incredibile per recuperare tempo, per poi scervellarsi su cosa fare per occuparlo. La tecnologia sempre più avanzata lavora alacremente in quella direzione, sfornando macchine che fanno al posto dell’uomo, assopendone sempre di più, a mio parere, anche la memoria.
Il tempo è una questione molto delicata, avere del tempo libero è come possedere un barattolo vuoto ma che non può restare tale, poiché la mente inizia a viaggiare e non sempre le destinazioni sono piacevoli.
Il tempo improvviso dei pensionati, dopo 40 anni in cui era contato, passato il primo momento di euforia, può diventare altamente tossico. Ogni essere umano si sente vivo finché considera di essere importate e utile per la società di cui fa parte, morto nella misura in cui non è più indispensabile.
Ritengo molto importante ridare la manualità all’uomo, quella che tiene in moto il corpo e occupa il vuoto della mente, quella che regala il concetto di importanza agli individui, che li fa sentire vivi e indispensabili. Non dico di andare a lavare i panni ai lavatoi, ma il lockdown nella sua repressione, ci ha fatto vivere emozioni per taluni sconosciute, come l’evolversi del tempo in una coltivazione, la maturazione nel tempo, nella lievitazione del pane, la riuscita di una semplice pizza margherita.
Buon tempo a tutti, fatene buon uso!
| Scisciano Notizie è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie. |
| SciscianoNotizie.it crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] . Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa. |
