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Kiev sotto assedio, l’ordine di Putin: “Attaccare in tutte le direzioni”

Napoli, 26 Febbraio – “Offensiva a tutto campo”. È l’ordine partito da Mosca diretto all’esercito: “Attaccare da tutte le direzioni”. Secondo il Pentagono, la Russia ha inviato decine di migliaia di truppe in Ucraina nelle ultime 24 ore. Vladimir Putin ha chiamato anche i riservisti per l’invasione.

In mattinata il Cremlino ha accusato l’Ucraina di aver fatto fallire una possibile tregua rifiutando i negoziati. Il presidente russo Vladimir Putin aveva ordinato ieri lo stop temporaneo all’avanzata, in attesa di possibili negoziati con Kiev, ma l’operazione è ripresa dopo che la leadership ucraina ha rifiutato di negoziare, ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov.

Il ministro della Difesa russo, Serghei Shoigu, ha quindi esortato i cittadini ucraini a chiedere alle autorità di Kiev di rimuovere le armi pesanti dalle aree residenziali, aggiungendo che il coinvolgimento dei civili nelle ostilità da parte dei nazionalisti “porterà inevitabilmente a morti e incidenti”.

Kiev smentisce di non aver voluto negoziare con Mosca. Mykhailo Podolyak, consigliere dell’ufficio del presidente ucraino, ha spiegato che “le azioni aggressive delle forze armate russe si sono intensificate, fino a sera e notte, con attacchi aerei e missilistici di massa sulle città ucraine”, e che “queste azioni vanno interpretate come un tentativo di piegare l’Ucraina a condizioni inaccettabili”. Il presidente ucraino Vladimir Zelensky ha anche spiegato che l’esercito avrebbe sventato un piano russo per catturarlo e insediare un leader filorusso durante la notte. “Abbiamo fatto deragliare il loro piano”, ha detto Zelensky.

Dunque, solo poche ore di calma hanno interrotto la battaglia notturna di Kiev. Dall’alba il rumore delle armi è ripreso. Esplosioni e attacchi sono raccontati dall’agenzia Interfax che conferma i “combattimenti nelle strade” della capitale. Il governo ha esortato i residenti a rimanere nei rifugi e a non avvicinarsi a finestre o balconi. Secondo ‘The Kiev Independent’, ci sarebbero state circa 50 esplosioni e spari di mitragliatrici nei pressi dello zoo e nella zona di Beresteiska, la linea 1 della Metropolitana. Un duro scontro che si è concluso con “l’ennesima vittoria sulle forze russe nella capitale: la 101/a brigata Ucraina ha distrutto una colonna russa formata da due auto, due camion con carri armati e un altro carro armato, neutralizzati vicino alla stazione”, scrivono i media ucraini.

Ma il bilancio delle vittime si aggrava di ora in ora. I dati diffusi dal ministero della salute ucraino registrano “198 morti, tra i quali 3 bambini, i feriti 1.115 persone inclusi 33 bambini” dall’inizio dell’attacco. Bimbi feriti anche negli scontri a Kiev. Lo rivela il sindaco della capitale ucraina, Vitalij Klyčko: “35 feriti, tra loro due bambini” che aggiorno sullo stato dei combattimenti in città: “La notte è stata dura, ma non ci sono truppe russe nella capitale. Altre fonti parlano di un raid aereo su Kiev che avrebbe distrutto la centrale elettrica. “Il nemico sta cercando di entrare in città in particolare dal lato di Gostomel, Zhitomir”, ha dichiarato Klyčko che ha imposto il coprifuoco a partire dalle 17 e fino alle 8. Tra i feriti citati dal primo cittadino ci sono i residenti un palazzo, situato in un quartiere residenziale, colpito da un missile.

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