Magazine

I rimedi più efficaci contro il mal di testa

Napoli, 2 Maggio – Quasi la metà della popolazione ha avuto nell’ultimo anno almeno un episodio di mal di testa, secondo quanto riportato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Il mal di testa colpisce principalmente la popolazione adulta di età compresa fra i 20 e 50 anni, ma può anche manifestarsi nei bambini, negli adolescenti e negli anziani. Il più delle volte, le persone affette non si sono rivolte a un medico ma si sono limitate ad assumere un antidolorifico. Il mal di testa in termini medici si chiama cefalea, parola che deriva dal greco “kefal” (“testa” in italiano).

Il mal di testa ha un impatto considerevole sulla qualità della vita e non va sottovalutato. Per fortuna, negli ultimi anni la situazione sta migliorando e sempre più persone si informano sulle cefalee e come contrastarle al meglio. Non solo gli approcci terapeutici tradizionali, ma anche rimedi alternativi come integratori e l’olio di cbd possono aiutare. In particolare, il costo dell’olio di cbd risulta giustificato se si considerano i notevoli effetti benefici che ha sulla salute e, in particolar modo, per contrastare efficacemente il mal di testa. 

Tipi di cefalea: le cefalee primarie e secondarie

Ci sono due tipi di cefalea: le cefalee primarie e quelle secondarie. Le cefalee primarie non sono associate ad altre cause o patologie. Nella maggior parte dei casi, sono il risultato di una serie di fattori, come predisposizione genetica, cause interne all’organismo e stimoli esterni scatenanti. Le cefalee si definiscono secondarie quando compaiono come conseguenza di altre cause specifiche che, se rimosse, farebbero cessare il dolore. Per esempio, quando il mal di testa si manifesta in seguito alla comparsa di un dente del giudizio o in caso di sinusite, in queste situazioni si tratta di una cefalea secondaria.

Differenza fra emicrania e cefalea

Come abbiamo visto, il mal di testa è definito in termini medici come cefalea. Pertanto, cefalea e mal di testa sono sinonimi. Erroneamente, però, spesso nel linguaggio comune si confondono i termini “emicrania” e “cefalea”. In realtà, l’emicrania è un tipo specifico di cefalea. Ne esistono anche altre, come la cefalea a grappolo e la cefalea tensiva. L’emicrania è la seconda forma di cefalea più diffusa e risulta particolarmente invalidante per chi la subisce. Si caratterizza per le seguenti peculiarità:

  • il dolore è pulsante e di intensità media o forte;
  • le attività di routine o motorie peggiorano il mal di testa;
  • la localizzazione riguarda solo un lato del capo.

La durata dell’emicrania è compresa fra le 4 e le 72 ore. Quando si protrae oltre il periodo indicato, si parla invece di stato emicranico. L’emicrania diventa poi cronica quando si presenta, nell’arco temporale di un mese, per 15 o più giorni.

Le principali cause del mal di testa

Le cause del mal di testa sono svariate e dipendono dal tipo di cefalea. Nelle cefalee di tipo tensivo, per esempio, il dolore è dovuto a una tensione eccessiva e prolungata a livello dei muscoli del capo e del collo, spesso attribuibile a mal di testa, ansia o a una postura errata. In altri casi, il mal di testa dipende da fattori scatenanti come stress, ansia, eccessivo consumo di caffeina, alcolici o fumo. Una lista dettagliata delle cause del mal di testa sono disponibili al seguente indirizzo

Quali sono i rimedi più efficaci contro il mal di testa?

Nel caso di cefalee secondarie, sarà necessario scovare la patologia che la provoca e lavorare su di essa. Quando la cefalea è primaria, si possono assumere farmaci come aspirina, ibuprofene e paracetamolo, da scegliere dopo aver chiesto il parere di un medico o del farmacista.

Anche i seguenti comportamenti possono essere utili per alleviare il mal di testa:

  • dormire almeno 8 o 9 ore a notte;
  • limitare il consumo di caffè e altre bevande contenenti caffeina;
  • praticare attività fisica più volte alla settimana, in modo da scaricare lo stress in eccesso;
  • essere quanto più regolari possibile nell’orario dei pasti e non saltarli;
  • assumere più volte al giorno frutta e verdura;
  • bere almeno 1,5 litri di acqua al giorno;
  • se necessario, assumere integratori di calcio e magnesio o l’olio di cbd, che riducono notevolmente il dolore;
  • evitare gli sbagli di temperatura.

Quando il mal di testa non passa o si hanno frequenti attacchi, bisogna rivolgersi a un medico per una diagnosi più specifica e fare ulteriori accertamenti sul proprio stato di salute.

Scisciano Notizie è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie.
 
SciscianoNotizie.it crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] . Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.