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Come scegliere il cavo di ricarica giusto per la tua auto elettrica

Napoli, 15 Marzo – La scelta del cavo giusto per ricaricare la propria auto elettrica è estremamente importante per diverse ragioni. Innanzitutto, utilizzare un cavo non adatto può portare a tempi di ricarica più lunghi. Scegliere un cavo che non supporta la potenza massima della propria auto elettrica significa non sfruttare appieno le capacità di ricarica rapida del veicolo.

In secondo luogo, la sicurezza è fondamentale. I cavi per auto elettriche trasportano alte tensioni e correnti, quindi è essenziale utilizzare prodotti di qualità certificata. Un cavo non adeguato può surriscaldarsi e perfino prendere fuoco.

Infine, la scelta del cavo giusto garantisce compatibilità e praticità d’uso. Optare per connettori diversi da quelli della propria auto rende impossibile la ricarica. Anche la lunghezza del cavo deve essere valutata in base alle proprie necessità, per evitare difficoltà di maneggiamento.

In sintesi, scegliere attentamente il cavo per la ricarica elettrica della propria auto elettrica permette di ottimizzare i tempi, garantire sicurezza e assicurare la migliore esperienza d’uso possibile. Questa guida analizza nel dettaglio tutti gli aspetti da considerare per una scelta consapevole.

Potenza di ricarica

La potenza di ricarica è un fattore importante da considerare quando si sceglie un cavo di ricarica per la propria auto elettrica. Esistono principalmente tre livelli di potenza:

Ricarica lenta – La ricarica lenta va tipicamente da 3,7 kW fino a 7,4 kW. Questo livello di potenza è adatto per la ricarica notturna a casa, dato che impiega diverse ore per caricare completamente la batteria dell’auto. La ricarica lenta usa prese elettriche standard domestiche.

Ricarica accelerata – La ricarica accelerata va da 11 kW fino a 22 kW. Con questa potenza si può ottenere una carica completa in poche ore. Le colonnine di ricarica pubbliche accelerata usano cavi e prese speciali. 

Ricarica rapidissima – Questo livello di ricarica eroga oltre i 50 kW di potenza, arrivando fino a 350 kW con le stazioni di ricarica più avanzate. La ricarica rapidissima consente di ottenere una carica dell’80% in circa 30 minuti. Richiede connettori e cavi ad alta potenza appositamente progettati.

È importante scegliere un cavo che supporti la potenza di ricarica desiderata. Ad esempio, per la ricarica domestica lenta basta un cavo standard, mentre per la ricarica rapida presso le colonnine pubbliche è necessario un cavo più prestazionale e robusto. La potenza massima supportata è sempre specificata dal produttore per ogni modello di cavo.

Cavi monofase e trifase

La maggior parte delle auto elettriche sono dotate di caricabatterie monofase, il che significa che possono essere ricaricate con corrente alternata a 230V, ovvero la tensione standard delle prese elettriche domestiche.

Tuttavia, alcuni modelli più recenti dispongono di sistemi di ricarica trifase, che permettono di ricaricare il veicolo più velocemente. I caricabatterie trifase funzionano a 400V e richiedono una presa industriale trifase, non presente nelle abitazioni private.

I cavi per la ricarica trifase sono più ingombranti e pesanti di quelli monofase. Inoltre, richiedono prese speciali che supportino una potenza maggiore. La ricarica trifase accorcia i tempi di ricarica, arrivando a ricaricare l’80% della batteria in circa 30 minuti, contro le diverse ore necessarie con la ricarica monofase.

In sintesi, la scelta tra monofase e trifase dipende dal modello di auto elettrica e dalla disponibilità di prese trifase nel luogo di ricarica. Per l’uso domestico e con veicoli entry-level, il cavo monofase è la soluzione più pratica ed economica.

Lunghezza del cavo

La lunghezza del cavo di ricarica è un fattore importante da considerare quando si sceglie un cavo per la propria auto elettrica.

In generale, è consigliabile optare per un cavo più lungo rispetto al minimo necessario. Un cavo più lungo offre maggiore flessibilità e consente di parcheggiare l’auto in posizioni diverse senza rischiare di non raggiungere la presa di ricarica.

La lunghezza standard dei cavi di ricarica va generalmente da 5 a 10 metri. Se si ricarica l’auto nel proprio box o garage, un cavo da 5 metri è probabilmente sufficiente. Se invece si ricarica l’auto in strade o parcheggi pubblici, è meglio optare per un cavo da almeno 7-8 metri per avere un maggiore raggio d’azione.

Per una maggiore comodità, sono disponibili anche cavi di lunghezza superiore, fino a 12-15 metri. Questi cavi extra-lunghi sono l’ideale per ricaricare in qualsiasi posizione, ma sono anche più ingombranti da trasportare e gestire.

In sintesi:

– Box o garage: 5 metri

– Strade e parcheggi pubblici: 7-8 metri

– Massima flessibilità: 12-15 metri

Bisogna valutare le proprie esigenze di ricarica e scegliere di conseguenza la lunghezza ottimale, bilanciando praticità e comodità d’uso. La lunghezza giusta del cavo permette di ricaricare la propria auto elettrica senza limitazioni e difficoltà.

Portabilità e maneggiabilità

La portabilità e la maneggiabilità sono aspetti importanti da considerare quando si sceglie un cavo di ricarica per la propria auto elettrica. Un cavo troppo pesante e ingombrante può essere scomodo da trasportare e difficile da riporre nel bagagliaio o nell’abitacolo.

L’ideale è optare per un cavo di peso e dimensioni contenute, che non comprometta la portabilità. In commercio esistono cavi molto leggeri e compatti, con rivestimenti flessibili che li rendono facili da arrotolare e riporre nella borsa o nel vano portaoggetti dell’auto.

Alcuni modelli sono progettati apposta per essere estremamente compatti una volta arrotolati. La leggerezza del cavo è un altro fattore chiave per la trasportabilità, soprattutto per chi si sposta molto in auto e non vuole appesantire eccessivamente il bagaglio.

Scegliere la giusta lunghezza in base alle proprie necessità aiuta a contenere dimensioni e peso. Un cavo corto sarà più maneggevole, mentre uno lungo sarà necessario per la ricarica in aree con colonnine distanti dal parcheggio. In sintesi, per una buona portabilità è bene orientarsi su modelli non troppo ingombranti, leggeri e con rivestimento flessibile.

Marche e modelli

Quando si sceglie un cavo di ricarica per la propria auto elettrica, è importante acquistare prodotti di marche affidabili e di qualità. Alcuni dei brand più rinomati nel settore dei cavi per la ricarica di veicoli elettrici includono:

EVBox – Azienda olandese specializzata in soluzioni di ricarica per auto elettriche. Offre cavi di ricarica come il modello Elvi, disponibile in varie lunghezze fino a 7,5 metri.

Scame – Produttore italiano con una gamma di cavi per la ricarica tra cui il modello Mobility Cable, con connettori intercambiabili.

ABB – Multinazionale svizzera che produce il cavo Terra 54 per la ricarica domestica e il Terra HF per stazioni di ricarica pubbliche.

Webasto – Azienda tedesca con una linea di cavi di ricarica tra cui il modello Standard Mobility Cable.

Power Drive – Campionessa da rally svedese entrata anche nel mercato della mobilità elettrica con cavi di ricarica come il PD Charging Cable.

BMW – Oltre alle auto, produce anche cavi di ricarica come il Flexible Fast Charger.

Scegliendo cavi di ricarica di marche specializzate e rinomate è possibile avere prodotti più sicuri, durevoli e dalle prestazioni ottimali per la propria auto elettrica. Prima dell’acquisto è bene informarsi sulle caratteristiche tecniche e le recensioni degli utenti.

Conclusioni

Scegliere il cavo di ricarica giusto per la propria auto elettrica può sembrare complicato vista la varietà di opzioni disponibili. Tuttavia, focalizzandosi su alcuni fattori chiave, è possibile restringere la scelta a pochi modelli adatti alle proprie esigenze.

Innanzitutto, verificare il tipo di presa e connettore richiesto dalla propria auto e assicurarsi di optare per un cavo compatibile. La potenza di ricarica è un altro aspetto critico da considerare: cavi monofase o trifase consentono ricarica più veloci, mentre modelli di potenza inferiore richiedono tempi maggiori. 

La lunghezza del cavo influisce sulla comodità d’uso: modelli corti offrono maggiore maneggevolezza mentre quelli lunghi consentono una mobilità superiore. Per uso domestico sono consigliabili cavi da 5-10 metri.

Non bisogna poi dimenticare la sicurezza, scegliendo cavi realizzati con materiali ignifughi e dotati di protezioni elettriche. Infine, il budget gioca un ruolo chiave nella decisione finale.

Riassumendo, identificando le proprie necessità in termini di compatibilità, potenza, lunghezza e prezzo, è possibile selezionare il cavo di ricarica ottimale per la propria auto elettrica. Una scelta informata permetterà di ottenere performance e convenienza.

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