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Cinturata l’area del campo rom di Giugliano, trovati arnesi da scasso e rifiuti speciali

Verdi: “Soddisfatti dell’operazione, occorre spezzare il legame tra questi soggetti e chi li paga per bruciare e disperdere rifiuti. Serve una repressione dura del fenomeno”

 

Giugliano, 17 Ottobre – “Siamo molto soddisfatti dell’operazione condotta dalla polizia di Stato e dalla polizia municipale di Giugliano. Le forze dell’ordine hanno cinturato il campo rom, rinvenendo attrezzi da scasso e rifiuti speciali. Su questo secondo elemento occorre una repressione dura del fenomeno. Occorre spezzare il legale tra questi soggetti e chi li paga per bruciare e disperdere rifiuti sul territorio. Oramai alcuni gruppi di nomadi sono diventare l’alternativa a buon mercato per lo smaltimento di rifiuti speciali, permettendo a disonesti di disfarsi di elementi che andrebbero conferiti secondo la legge”.

Lo affermano il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e il consigliere comunale del Sole che Ride di Giugliano Giuseppe D’Alterio. “Occorre proseguire lungo questo solco – aggiungono Borrelli e D’Alterio. Non deve esserci alcuna agibilità per chi inquina e avvelena i nostri territori. Operazioni come questa, oltre che a riaffermare la legalità, servono a restituire la percezione che lo Stato è determinato a fare la propria parte nella lotta a tali fenomeni”.

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