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Casamarciano, una nuova casa per gli angeli di Santa Maria del Plesco

Casamarciano, 8 Luglio – Soddisfazione, gioia e commozione stamane presso la Curia vescovile di Nola: sei sculture settecentesche, sottratte dalla chiesa abbaziale di Santa Maria del Plesco da mani ignote ma esperte, negli ultimi decenni del ‘900, hanno finalmente fatto ritorno alla loro terra d’origine, l’Agro nolano, trovando nuova collocazione nel Salone dei Medaglioni del Museo Diocesano di Nola.

Si tratta di sei sculture marmoree, sei angeli, di pregevole fattura, attribuite al celebre artista napoletano Domenico Antonio Vaccaro, figura ecclettica di architetto, pittore scultore, e alla sua cerchia di collaboratori, tra cui Nicola Pagano. Fin dal secondo decennio del Settecento gli angeli facevano parte del ricco apparato decorativo della chiesa di Santa Maria del Plesco, che comprendeva, tra l’altro, la magnifica Annunciazione di Domenico Antonio Vaccaro, da diversi anni ormai esposta presso il Museo Storico Archeologico di Nola e il San Luca di Paolo Di Maio, recente acquisizione del Museo Diocesano.

In seguito al furto, gli angeli di Santa Maria del Plesco, finiti sul mercato antiquario, percorsero le vie dello smistamento fino a raggiungere Roma, Palermo, Milano e Crema. Non si esclude che altri angeli, almeno due, abbiano avuto la stessa sorte e possano essere presto recuperati.

Il ritrovamento e la restituzione dei manufatti di Casamarciano si deve ai Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale, i quali, nel corso delle attività di controllo e di indagine svolte nei mesi scorsi presso botteghe antiquarie romane, hanno notato alcuni esemplari e avviato l’iter per il riconoscimento degli stessi mediante la certosina consultazione della banca dati relativa alle opere rubate in Italia e all’estero; contestualmente sono stati rintracciati e recuperati altri angeli riconducibili alla stessa serie, acquistati da ignari clienti che ne avevano apprezzato la bellezza. La collaborazione con l’Ufficio diocesano per i beni culturali ecclesiastici della Curia vescovile di Nola è stata determinante per avere la certezza le sei sculture individuate provenissero proprio da Casamarciano e per concordare la loro nuova sistemazione nel Museo Diocesano, dal momento che la chiesa abbaziale di Casamarciano è in cattivo stato di conservazione.

Alla cerimonia odierna sono intervenuti il Maggiore Michelangelo Lobuono, Comandante Maggiore del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, la dott.ssa Teresa Elena Cinquantaquattro, Soprintendente per i beni archeologici, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Napoli, la dott.ssa Antonia Solpietro, direttrice dell’Ufficio diocesano per i beni culturali ecclesiastici. Viva gratitudine per il lavoro svolto da ciascuna delle istituzioni è stata reciprocamente espressa dai relatori, dalle cui parole è trapelata la soddisfazione per il felice esito dell’operazione. A conclusione dei lavori, il vescovo di Nola Francesco Marino ha evidenziato quale sia l’importanza dell’immagine iconografica degli angeli, tanto ricorrente nei luoghi di preghiera, simboli di mediazione e contemplazione tra l’uomo e la bellezza assoluta, che è Dio.

Coloro che volessero ammirare gli angeli ritrovati potranno farlo domani, giovedì, dalle 18.00 alle 20.00, grazie all’Associazione Meridies, che ha collaborato alla realizzazione dell’evento di oggi e che garantirà l’accesso in sicurezza alo spazio museale.

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