Riflessioni in pillole Rubriche

Ama te stesso e di questo tuo amore inonda il tuo prossimo…

Napoli, 6 Ottobre – Tantissimi anni fa, quando ero una giovane studentessa universitaria, mi imbattei in una conversazione con il mio professore di psicologia religiosa che mi lasciò davvero molto perplessa. Facendo un piccolo passo indietro, dopo aver conseguito il diploma finii in una sorta di limbo. I miei studi prettamente tecnici non avevano risposto a nessuna delle mie aspettative.

Mi resi conto che solo cambiando indirizzo, avrei potuto trovare ciò che cercavo. Avevo tanti quesiti inerenti alla vita, ero assetata di risposte e cercavo disperatamente qualche filosofia che illuminasse la mia mente e così, dopo aver vagliato varie facoltà, decisi di iscrivermi all’Istituto Superiore di Scienze Religiose, il piano di studi conteneva argomentazioni che avrebbero potuto fare al caso mio.

Come dicevo, mentre discorrevo della mia vita con il professor Durante, all’improvviso mi fece una domanda. “Conosci i Comandamenti dell’amore?”. Un po’ risentita asserii, pensando tra me e me che doveva considerarmi davvero ignorante per mettere in dubbio questa conoscenza così basilare.

Non contento volle che glieli enunciassi. Sempre più contrariata lo feci. Finita la pappardella, incalzò: “Perfetto! Tu ami te stessa come ami il tuo prossimo?”.

Lo guardai perplessa e disorientata, mi sentii in quel momento come se la sua domanda fosse del tutto inopportuna, ma soprattutto senza senso. Ero cresciuta col concetto che pensare a sé stessi fosse sbagliato, avevo lottato contro ogni minima forma di egoismo che sentivo nascere in me e lui adesso mi stava chiedendo se mi amavo? Non sapevo rispondere a quella domanda, non me l’ero mai posta e in quel momento mi sentivo come catapultata in fondo ad un burrone.

Essendo lui uno psicologo probabilmente capì il mio sgomento e dopo l’arguta provocazione, mi regalò una perla di saggezza.

“Forse c’è qualcosa che non hai capito completamente, Gesù non ti ha detto di amare il tuo prossimo escludendo te, ma di amare prima te e di questo tuo amore inondare il prossimo”. Pensierosa e ancora non convinta di ciò che mi aveva appena detto, lo ringraziai e andai via.

Continuai a chiedermi se mi amassi e non riuscivo a trovare una risposta ed in effetti una risposta non l’ho ancora trovata nonostante siano trascorse alcune decadi. Come si fa ad amare sé stessi quando sei nata e cresciuta mettendo al primo posto gli altri, vuoi i tuoi fratelli minori, i genitori, i tuoi compagni di classe più bisognosi, i tuoi amici in difficoltà, i tuoi figli, la tua famiglia. Credo che quella di amarsi poco e male sia una prerogativa soprattutto delle donne, abituate a vivere per gli altri e poco per sé stesse, ma ogni rinuncia grava sul mondo.

Il professore Durante aveva ragione, amare sé stessi è la cosa più difficile che ci sia, eppure così necessaria. Allora rimbocchiamoci le maniche e se non riusciamo a farlo per noi, facciamolo per il bene dell’umanità intera.

                             “Ama te stesso e di questo tuo amore inonda il tuo prossimo!”

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