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A Somma Vesuviana c’è Via Prof. Salvatore Terracciano

Somma Vesuviana, 21 Marzo – A Somma Vesuviana, sabato, 18 marzo 2023, come deciso dall’Amministrazione Comunale, con delibera giuntale n. 115 del 27 giugno 2019, su proposta della Commissione toponomastica, è stata intitolata la via Pomigliano-Somma all’Emerito Neurochirurgo Prof. Salvatore Terracciano (Brusciano 1921-2002) fondatore nel 1989, insieme alla consorte, Dott.ssa Maria Vittoria Montone, Cavaliere del Lavoro, della struttura sanitaria Casa di Cura Santa Maria del Pozzo, ottenendo subito subito la convenzione con Servizio Sanitario Nazionale per neuro riabilitazioni ad alta specialità.

Oggi tale complessa struttura, SMDP Hospital, ha come Amministratore Delegato l’Avvocato Sergio Terracciano e come Direttore Sanitario il Dott. Domenico Mascolo. Le immagini della cerimonia di scopertura della targa toponomastica ripresa dal sociologo e giornalista Antonio Castaldo sono postate da Giuseppe Pio Di Falco per IESUS Istituto Europeo di Scienze Umane e Sociali, all’indirizzo web, https://www.youtube.com/watch?v=weHreEW79Aw.

I germani Terracciano, Avv. Sergio, Dott.ssa Annamaria e Prof. Luigi, in questa occasione di inaugurazione toponomastica e commemorativa del loro caro papà, hanno accolto i numerosi partecipanti alla cerimonia presso la Sala Congressi della rinomata struttura sanitaria che oggi conta oltre 400 dipendenti e che 5 anni fa aveva inaugurato nuovi reparti di riabilitazione con il Governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, come documentato sul web https://www.nellanotizia.net/scheda_it_73972_-Somma-Vesuviana–Il-Presiden_1.html.

Alla SMDP di Somma Vesuviana lo scorso 18 marzo sono giunti rappresentanti istituzionali, di Enti ed Autorità, delle Forze dell’Ordine, del mondo della medicina e delle professioni sanitarie e cittadini del territorio dei comuni circostanti fra cui Brusciano città natale del Prof. Salvatore Terracciano. 

Di Somma Vesuviana erano presenti il Consigliere della Regione Campania, On. Carmine Mocerino; il Sindaco di Somma Vesuviana, Dott. Salvatore Di Sarno con gli Assessori Mauro Polliere e Rosalinda Perna; il Comandante della locale Stazione dei Carabinieri, M.llo Capo Alessandro Calandro. Fra gli altri rappresentanti dell’Arma vi era il Tenente Alessandro Gagliano Comandante Norm e Vice Comandante della Compagnia di Castello di Cisterna. La Polizia di Stato era rappresentata dal un gruppo di agenti guidato dalla Vice Questore, Maria Antonietta Ferraro, che è a capo del Commissariato di San Giuseppe Vesuviano. Il Cav. Giovanni Cimmino, Presidente Nazionale dell’AISA, Associazione Italiana Sicurezza Ambientale, ha delegato a rappresentarlo il giornalista Antonio Castaldo.

Da Brusciano sono giunti il Sindaco, Avv. Giacomo Romano, con il Vice Presidente del Consiglio Comunale, Dott. Giovanni Auriemma, ed il Consigliere Domenico Maione. Fra i tanti bruscianesi presenti, vi erano, l’ex Consigliere Comunale, Dott. Antonio Castaldo; il Dott. Enzo Cerciello delegato LILT, Dirigente fisico medico dell’Istituto Tumori “Pascale” di Napoli; l’artista Pasquale Terracciano; l’ex Consigliere Comunale, Rocco Travaglino e Stefano De Falco dipendenti SMDP; Maria Salvati, l’ex Assessore allo Sport e Spettacolo, Felice De Cicco, l’ex Consigliere Comunale, Felice Castaldo e l’ex Sindaco di Brusciano Avv. Luigi Travaglino. Ed ancora, il Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Nola, Avv. Pasquale Piccolo ex Sindaco di Somma Vesuviana; l’ex Sindaco di Acerra, Prof. Michelangelo Riemma.

Introdotti dall’Avvocato Sergio Terracciano ci sono stati i saluti del Sindaco di Somma Vesuviana, Dott. Salvatore Di Sarno https://www.youtube.com/watch?v=S6eQwixlGgk a seguire quelli del Sindaco di Brusciano, Avv. Giacomo Romano, il quale ha consegnato ai figli del Prof. Terracciano una targa ricordo “nessuno muore sulla terra finché vive nel cuore di chi resta https://www.youtube.com/watch?v=DIhVZZA9Us0 e poi quelli del Consigliere della Regione Campania, On. Carmine Mocerino https://www.youtube.com/watch?v=eAG2pqpiEuI .

Il Prof. Pasquale Caiazzo il quale, dal 16 gennaio 2013 al 30 novembre 2021, ha diretto l’Unità Operativa Struttura Complessa di Neurochirurgia dell’Ospedale Antonio Cardarelli di Napoli, ha esposto la carriera umana e professionale del Prof. Salvatore Terracciano in un lungo coinvolgente intervento con l’aiuto di immagini e documentazione storica e giornalistica https://www.youtube.com/watch?v=efy_oULJEQs .

Il saluto di ringraziamento finale, prima del buffet, è stato formulato insieme dalla triade filiale dei Terracciano: Avv. Sergio, Dott.ssa Annamaria Maddalena e Prof. Luigi, sempre come nelle immagini riprese dal sociologo e giornalista Antonio Castaldo e postate da Giuseppe Pio Di Falco per IESUS Istituto Europeo di Scienze Umane e Sociali, all’indirizzo web, https://www.youtube.com/watch?v=byGeiHX_6tc .

Il Prof. Salvatore Terracciano nacque a Brusciano il 27 febbraio 1921 e si laureò, con il massimo dei voti, in Medicina e Chirurgia a Napoli il 5 dicembre del 1945. Venne quindi nominato assistente volontario nei reparti di chirurgia generale presso gli Ospedali Riuniti di Napoli, e come allievo interno, frequentò, la clinica chirurgica generale dell’Università di Napoli. Nel 1952 conseguì il diploma di specialista in Chirurgia Generale presso l’Università di Torino, mentre l’anno seguente lo troviamo assistente volontario straniero presso la clinica universitaria “Serafimerlasarettet di Stoccolma qui condividendo l’esperienza con Francesco Castellano (Genova 1916-Napoli 1978), entrambi divenuti poi capiscuola della neurochirurgia in Campania. Allora, come ha raccontato in dettaglio il Dott. Caiazzo, nacque un intenso rapporto di reciproca stima professionale con il Prof. Axel Herbert Olivecrona (Visby 1891-Stoccolma 1980) il quale dal 1936 al 1960 è stato anche professore di Neurochirurgia al Karolinska Intitutet, probabilmente fu questa la prima Cattedra di Neurochirurgia in Europa.

Tornato in Italia il Prof. Terracciano conseguì il diploma di Specialista in Clinica Neuropsichiatrica presso l’Università di Modena. Nel 1962 vinse il concorso per un posto di Aiuto neurochirurgo presso gli Ospedali Riuniti ed in seguito venne chiamato dagli Ospedali Ascalesi e San Gennaro a dirigere il servizio di neurochirurgia dove diventò primario. Libero docente presso l’Università Federico II di Napoli alla Scuola di Specializzazione di Neurochirurgia, fu presidente della Società Italiana di Neurochirurgia. Trasferito il reparto presso l’Ospedale Santa Maria del Loreto, ne fu primario fino al 1986 per raggiunti limiti di età. Il sociologo Antonio Castaldo, autore di questo report, lo ricorda “Oltre che come grande neurochirurgo, esempio di professionalità, gentilezza e umanità, anche come saggio e progressista Sindaco di Brusciano (1.4.1975-22.2.1983) di cui conservo una penna stilografica avuta in regalo in occasione della mia laurea. Tutti comunque lo ricordano con stima e affetto e gli rendono sincero religioso omaggio presso il suo sepolcro al cimitero comunale di Brusciano”.

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