Saviano, 5 Novembre – Al via la stagione teatrale: in scena “le compagnie del territorio”; un evento che ha ripetuti consensi di pubblico giunto ormai alla XVI edizione. Una manifestazione, inserita nell’ambito della Rassegna Festival Città di Saviano. L’iniziativa culturale si deve al Comune di Saviano, Assessorato alla Cultura – Sport- Turismo – Teatro in collaborazione con l’Auditorium Teatro Saviano.
La Rassegna è dedicata a Carmine Mensorio, un personaggio di rilievo, di origine savianese, della politica di alcuni anni fa. Si parte il giorno 10 novembre con la compagnia “‘ O Spassatiempo” da Tufino con “ Napule è nu… palcoscenico” una proposizione scritta e diretta da Franco Tortora, regista del gruppo teatrale. La Rassegna prosegue, in data 8 dicembre con la compagnia “ Jamme Jà” teatro comico partenopeo da Napoli che presenta “‘ O segreto”. Si tratta di un’opera scritta e diretta da Nello D’Auria con la partecipazione straordinaria di Luciano Salvetti. La Rassegna procede in seguito in data 15 dicembre con “ Gli Amici del Sig. G gruppo teatrale proveniente da S. Gennarello di Ottaviano che presenterà “ E …che cactus” un libero adattamento di A. Barillet per la regia di Gianni Parisi. Quest’ultimo è un personaggio noto nel panorama teatrale: originario di San Giorgio a Cremano debutta giovanissimo in teatro. Dal 1975 al 79 fa parte del gruppo teatrale del Centro Teatro Spazio; in seguito prende parte alle produzioni della Compagnia stabile napoletana del Teatro San Nazzaro. Nel 2018, è noto che, entra nel cast della IV stagione della serie Gomorra nel ruolo del boss Don Gerlando Levante.
L’anno nuovo si apre con la compagnia “ Camomilla a colazione” in data 12 gennaio 2020. Una compagnia proveniente da Visciano che proporrà sul palcoscenico savianese “ Non sono un gigolò” di Sasà Palumbo per la regia di Felice D’Onofrio. La commedia racconta le tragicomiche vicende di uno chef affermato che improvvisamente perde il proprio lavoro in un ristorante. Incoraggiato da un inverosimile avvocato e spinto dalle ristrettezze, il personaggio principale intraprende una nuova strada con dei risvolti imprevedibili. In data 19 gennaio è di scena la compagnia “ Omega” di Cercola con “ Don. Pascà, fa acqua a pippa” di G. Di Maio per la regia di Francesco Amoretto. In data 26 gennaio è la volta di una compagnia locale “ Onda Verde”; il testo proposto è “Le pillole di Ercole”; una proposta, in versione napoletana, di C.M. Hannequin e P. Bihaund per la regia di Franco Perretta. In Rassegna la proposta scenica in data “ 2 Febbraio; il gruppo “ Summa Villa”. Compagnia teatrale proveniente da Somma Vesuviana con “ Scarpe Doppie e cervello fine”; anche questo testo teatrale di Di G. Di Maio per la regia di Maria Acanfora. In data 9 febbraio è il turno di “ Ricomincio da tre” da San Giorgio a Cremano con “ Vita, Morte e Miracolo”. Un’ opera scritta da Antonia Tudisco e Franco De Cenzo per la regia di Maria Autiero. Per il giorno 1 marzo in scena c’è “ La Combriccola” gruppo proveniente da Marigliano con “ Gennaro Belvedere, testimone cieco” di O. e G. Di Maio per la regia di Francesca Mautone. Gli appuntamenti culturali proseguono con la proposizione in data 9 febbraio: “ Cristiana Famiglia “ di Fortunato Calvino ad opera del gruppo teatrale “ I Contrattori” da Marigliano per la regia della stessa compagnia. Calvino è noto negli ambienti teatrali: Autore emergente del teatro napoletano, comincia la sua attività artistica nel 1978 come teatrante e realizzatore di cortometraggi. Con una sua opera dal titolo Cravattari, Calvino descrive il dramma dell’usura che soffoca l’economia e riduce alla disperazione. In Maddalena racconta la storia di un paziente e le sue difficoltà di reinserimento sociale.
Ancora In Geltrude è narrato l’autoisolamento della protagonista. La Napoli del degrado, l’emarginazione, l’arroganza e violenza, con altre tematiche d’ispirazione sociale, sono gli argomenti rappresentati. Per il 15 marzo è di scena “ Hirya di Casamarciano che presenterà “ Oggi sposi, si dispensa dai fiori” di R. Caianiello per la regia di Giovanni Cavaccini. Per la data 22 marzo sarà di scena altro gruppo locale. Nome Caratteristico del gruppo “ Fuitvenne” che presenterà un classico del teatro “ Nenecmi” da Plauto per la regia della stessa compagnia. Una commedia scritta verso la fine del III secolo A. C Il nome deriva da quello dei due personaggi principali; fratelli gemelli. In data 29 marzo è la volta del gruppo teatrale “ I matt…attori” di Thomas Mugnano.
La commedia scritta e diretta dallo stesso Mugnano ha per titolo “ Impronte digitali. Altra compagnia locale sarà di scena in data 5 Aprile. Si tratta di “Arco Iris” con “Non ho l’età” di Pietro Coppola per la regia di Pellegrino Pacchiano. Ancora una compagnia locale: in data 19 aprile 2020 la compagnia “ Arcimasaniello” con la proposizione di un più che noto tema Eduardiano “ Filumena Marturano” per la regia di Felice Falco. La Rassegna chiude in data 26 Aprile con una compagnia esordiente in Rassegna proveniente da Liveri. “ Ass. Cult. Vico e Vicarielli” che presenta un classioc del teatro “ Miseria e Nobiltà” di E. Scarpetta per la regia di Michela Nappi. In totale sono ben 16 compagnie in scena.
Antonio Romano
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