Napoli, 6 Marzo – Una tendenza completamente sbagliata dell’italiano parlato sta portando alla diffusione massiccia e all’abuso della locuzione “settimana prossima”. La regola prevede che non ci sia l’omissione dell’articolo determinativo davanti alla locuzione temporale “settimana prossima”.
DA DOVE DERIVA L’ERRORE – La diffusione del costrutto incriminato va ricercata nella lingua inglese. Molti parlanti, anche di livello medio o medio/alto, tendono infatti ad assimilare “la settimana prossima” all’anglofona forma “next week”, la cui traduzione alla lettera non prevederebbe l’articolo determinativo singolare femminile “la”.
Il parlato (e un po’ meno lo scritto) ha diffuso questa forma errata che sta prendendo il largo scavallando la regola grammaticale. Ma è un errore da penna rossa a tutti gli effetti, segno tangibile di come il parlato influenzi (in questo caso negativamente) la diffusione di costrutti errati passati per giusti solo perché pronunciati da tanti.
Salvatore Alligrande
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