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Ricerca di mercato qualitativa e quantitativa: quali sono le differenze? Quando si usa l’una? Quando l’altra?

Napoli, 25 Luglio – Quando si studia il mercato di riferimento della propria azienda occorre essere ben consci delle metodiche da seguire, delle strategie e dei modi con cui fare ricerca da adottare. Nel corso degli anni, le analisi di ricerca e marketing hanno assunto ruoli sempre più importanti nella definizione dei piani strategici delle imprese. Oggi, le realtà più competitive contano proprio su queste indagini per stabilire come comportarsi nel breve periodo e a cosa puntare col passare del tempo.

Su centralmarketingintelligence.it è possibile scoprire una vasta gamma di informazioni riguardo le analisi di mercato migliori per le proprie esigenze ed il modo più efficace per aumentare i profitti d’impresa attraverso buone strategie di pianificazione del marketing. Nelle prossime righe, invece, scopriremo tutto ciò che c’è da sapere riguardo la ricerca di mercato qualitativa e quantitativa.

Ricerche di mercato qualitative e quantitative, info utili

Quando si parla di obiettivi qualitativi, ci si riferisce a tutti quegli studi che mirano a identificare, esplorare e comprendere dei meccanismi aziendali particolarmente complessi. Quando si analizza il fronte quantitativo, invece, si conta, stima e caratterizza un determinato aspetto dell’impresa. Se da una parte, dunque, si sviluppano ipotesi e legami, dall’altro vi si trova prova empirica.

Sempre riferendoci alle ricerche di mercato qualitative, le definiamo come tutti quei metodi specifici come interviste individuali, gruppi di discussione e studio delle lingue mirate alla costruzione di concetti. Sul fronte quantitativo, invece, si parla di questionari, indagini e sondaggi online o offline in grado di includere modelli basati sui Big Data.

Quando si parla di studi qualitativi, si osservano piccoli campioni da massimo 30 individui. In un sondaggio quantitativo, invece, gli intervistati ammontano a diverse centinaia o, nel caso di Big Data, anche a milioni di persone. Ovviamente, entrambi i metodi di ricerca presentano degli aspetti positivi e degli aspetti negativi.

Per quanto riguarda la fase qualitativa, possiamo affermare che essa si riveli più lunga e complicata di quella quantitativa che, invece, richiede una grande disciplina analitica. La fase qualitativa, inoltre, tende a durare più a lungo di quella quantitativa.

Metodi di ricerca quantitativa e qualitativa, quando si utilizzano

Una volta fatte le dovute premesse informative riguardo i metodi di ricerca quantitativa e qualitativa, è fondamentale scoprire quando adottare un modello piuttosto che un altro e, soprattutto, quando una combinazione dei due può portare ad un risultato più dettagliato ed efficace. Metodologicamente parlando, sarebbe opportuno procedere a step, dando precedenza al metodo qualitativo, per poi avere un riscontro pratico attraverso quello quantitativo.

Ciò nonostante, alcune volte è opportuno utilizzarne uno a discapito dell’altro, a seconda di diversi fattori. In primo luogo, occorre valutare la ricerca di mercato in un contesto Business To Consumer che, generalmente, tende ad essere di carattere quantitativo. Per quanto riguarda, invece, la ricerca relativa ad un nuovo prodotto, solitamente si utilizza una metodologia qualitativa. Nel primo caso, infatti, all’intervistato sarà richiesta una conoscenza pregressa dei prodotti offerti dall’azienda.

Nel caso di un nuovo bene in commercio, invece, non essendo possibile quantificare l’esperienza di consumo per definire un disegno di ricerca, allora sarà il caso di effettuare una ricerca qualitativa, in grado di far confrontare il consumatore col prodotto, studiando le sue reazioni e raccogliendole per interessi di studio.

Per quanto riguarda interazioni Business To Business, invece, le indagini quantitative potrebbero risultare fallimentari a causa della passività nelle risposte dovuta dallo scarso interesse dei professionisti nei confronti di metriche come il questionario. Intervistare direttamente determinati enti, figure o persone, dunque, potrebbe rivelarsi più efficace ai fini della ricerca. Insomma, prima di dare inizio ad una qualsiasi indagine, sarà importante delineare le proprie prerogative ed il target di riferimento.

 

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