Napoli, 1 Ottobre – La bimba Emma, figlia di genitori separati, è all’Esselunga a fare la spesa con la mamma, sfugge al suo controllo, quest’ultima in ansia inizia a cercarla, la trova al banco della frutta con una pesca in mano. Dopo averla giustamente rimproverata, si avviano alla cassa, paga la spesa compresa la pesca, risalgono in auto. Vedendo la malinconia della sua bambina, cerca di farla sorridere, la gratifica per il bel disegno fatto a scuola, a casa giocano insieme e si divertono, la tranquillizza quando giunge il momento in cui citofona il papà che è venuta a prenderla, dicendole che la sera le avrebbe telefonato. Emma corre dal papà e gli consegna la pesca fingendo che gliela manda la mamma. Il papà con grande intelligenza, le dice che gli piacciono le pesche e che avrebbe telefonato alla mamma per ringraziarla.
Questo spot, a mio parere bellissimo, ha scatenato polemiche a non finire: i genitori sono quelli tradizionali, si vuole evidenziare che separarsi sia sbagliato mettendo in mostra la sofferenza della bambina e il suo desiderio di ricongiunzione, etc. etc. etc. Ora, oltre al fatto che ormai si polemizzi su tutto, mi sembra davvero che si sia persa la via della verità.
Fermo restando che ognuno è libero di vivere la propria vita come meglio crede, fermo restando che le minoranze vanno salvaguardate, come ho già detto altre volte ma alla pari delle maggioranze, da che mondo è mondo chiunque decida di mettere in piedi una famiglia, lo fa con tutte le buone intenzioni, lo fa perché ama l’altra persona e spera come tutti che quel legame duri per sempre; quindi, è ovvio che soffre se questa si sfascia, come è ovvio che i figli soffrono se i genitori, maschi o femmine che siano, si separano, è una verità lapalissiana così come lo è il desiderio che si ricongiungano. Non trovo nulla di sbagliato nel manifestare questi sentimenti, anzi ho trovato quegli sguardi pieni di malinconia dei protagonisti, così veritieri.
Faccio un plauso invece all’ideatore di questo spot, perché ha lanciato un messaggio di educazione e civiltà, attraverso questi due genitori. Questa mamma che non istiga la bimba contro il padre, che la tranquillizza dicendole che la sera le avrebbe telefonato, quel papà che rincuora la bimba affermando che le pesche gli piacciono e telefonerà alla mamma per ringraziarla, sono messaggi importanti soprattutto in un mondo che va alla deriva, dove “padri” tolgono la vita alle madri dei loro figli e ai loro stessi figli.
Mettere al mondo dei figli è una grossa responsabilità ed essere in grado di farli crescere in serenità comportandosi da adulti responsabili è vitale, l’amore per un altro può finire, può trasformarsi, ma l’amore per i figli è l’unico veramente indissolubile e deve essere più forte di qualsiasi separazione e tormento personale.
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