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Palma Campania, grandi consensi per la serata dell’XI Edizione Premio Corti Cultural Classic 2021

Palma Campania, 30 Settembre – La serata di premiazione dell’undicesima edizione Premio del concorso Corti Cultural Classic 2021, si è svolta la settimana scorsa, sabato 25 settembre, per la sesta volta a Palma Campania e ha accolto pubblico e partecipanti nella magica location della corte del palazzo comunale. La serata si è subito animata con l’omaggio al premio Oscar Nicola Piovani, che la brillante artista Eduarda Iscaro ha riverito con le note della sua fisarmonica lasciando l’incanto al pubblico.

Intanto hanno fatto il loro ingresso scenografico, sulle vibranti note della Iscaro, i prestigiosi attori-conduttori della serata: Carlo Caracciolo, Adriano Falivene, Antimo Casertano, Orazio Caputo, Luca Riemma, Marco Ciotti, Manuele Morgese, Danilo Arena, Mario Claudio Cesario, presentati dalla attraente attrice Sarah Maestri madrina del Premio, dalla voce suadente. E sul palco la conduttrice ha subito immesso il tanto atteso Andrea Sannino, il noto cantautore neomelodico conosciuto e amato dal pubblico dello Stivale e oltralpe.

Sannino con la sua recente esperienza s’è legato al cinema con il nuovo brano “Ciente rose”, che ha cantato con voce calda e passionale; è la colonna sonora del film “Benvenuti in casa Esposito”, film tratto dal romanzo di Pino Imperatore, appena uscito nelle sale cinematografiche. È stato un momento emozionante che ha preso corpo e spirito. Inno all’amore.  Poesia. E non poteva mancare la canzone simbolo della quarantena, periodo buio di pandemia, “Abbracciame”, che ancora una volta ha fatto pulsare i cuori del pubblico presente che, fiducioso e ottimista per i giorni a venire, ha esultato nell’applaudirlo forte forte.

Non ci si abbraccia ancora – ha echeggiato Sara Maestri, dal sorriso ammaliante,- ma restiamo uniti da un unico abbraccio che ci condurrà a giorni miglior”. Gli attori-presentatori si sono cimentati con i loro siparietti nella consegna dei premi con lettura delle motivazioni, dopo il momento esaltante dovuto alla visione degli stralci dai corti in nomination.  Tutti nelle prime file gli attori, i registi, i costumisti, i musicisti che hanno contribuito a regalare l’incanto dell’atmosfera di suspense, di bellezza del mondo della cinematografia.

Ad allietare la serata anche il musicista Giovanni Block, che a suon di corde di chitarra e voce, ha coinvolto il pubblico divertendolo. Massimo Andrei, attore e scrittore, direttore artistico, come presidente di giuria ha dichiarato la motivazione della scelta dei corti in visione durante la serata di premiazione.   “Sono arrivati numerosi e di buona qualità, ma solo 68 scelti e la direttiva è stata proprio per l’attinenza al tema suggerito, le abitudini alimentari, il rapporto con il cibo. Alcuni corti hanno solo sfiorato la tematica, altri l’hanno incrociata. Tutte le storie per la maggiore sono alquanto dolorose. E durante la tre giorni di proiezione dei corti al pubblico palmese – ribadisce ancora Andrei – voluta fortemente dall’assessore alla cultura Elvira Franzese, i partecipanti delle associazioni mi hanno fatto notare proprio la sofferenza, l’inquietudine che permea questi corti e quanto sia considerevole il bisogno per i cineasti e gli attori esprimere le storie di abbandono, di bullismo, di malattia, di disperazione, di solitudine, di abbandono degli anziani.

E tra l’altro raccontate con grande poesia e bellezza. Le commedie che sono arrivate, in numero di quattro, cinque, sono poche per me. Non c’è da dire se non che il raccontare il disagio sociale, per gli autori è l’espressione dell’essere oggi e con questo tipo di lunghezza del cortometraggio lo esprimono benissimo. E stasera abbiamo il meglio di quello giunto e scremato. Sono contento -ha concluso- per tutto, per quest’altra edizione che con il presidente Carmine Ardolino della Cultural Classic, la giuria tutta, l’assessore Elvira Franzese, il sindaco Nello Donnarumma, abbiamo potuto ancora una volta dare ai giovani un veicolo di riflessioni ed educazione ai valori dell’essere tramite il cinema.”  L’avv. Ardolino ha salutato calorosamente tutti i presenti ed in particolare l’onorevole Spadafora che era tra il pubblico, per il vivo interessamento degli eventi Cultural Classic che ha sempre seguito.

L’assessore Elvira Franzese, elegantissima ed emozionata, ha dichiarato: È bellissimo vedere gli amici, un pubblico che apprezza la cultura, il cinema, il cortometraggio. L’obiettivo della nostra amministrazione è quello di far diventare questa cittadina, il nostro territorio, un polo per il cinema, soprattutto per i giovani attori, cineasti e si pensa e spera anche di realizzare laboratori di fotografia, di scenografia, di costumi, affinché possano rendere questo paese un polo attrattivo per il cinematografo. I ringraziamenti sono doverosi, -ha pronunciato- al direttore artistico Massimo Andrei, una presenza imprescindibile, al presidente Carmine Ardolino che al ridosso del Concorso si grava di tanto lavoro e ogni anno ci fa crescere di un pezzetto. Al direttore tecnico maestro Lorenzo Maffia, insostituibile e il pubblico con i personaggi del mondo cinematografico.”

Il Maestro Lorenzo Maffia, alla direzione tecnica, tra l’altro non ha fatto mancare l’immensa scenografia di luci che ha reso magica la location, già importante di per sé. Momento emozionante per il territorio palmese è stata la consegna del premio speciale in memoria di V. Russo, martire della rivoluzione napoletana del 1799. Sicuramente tutti stimolanti i corti visionati e votati con schede appropriate dai componenti delle associazioni, che hanno destinato il premio al cortometraggio Mother del regista Antonio Costa, poetico e profondo per  tema, dalle rappresentazioni visiva, uditiva e interpretazione di altissima qualità cinematografica. Il corto porta a soffermarsi sulla resistenza di fronte ai dolori che la vita spesso porta con sé e trova la sua ragione nei piccoli grandi gesti che rendono vera l’umanità, sentimento che appartiene a tutti gli esseri viventi. Essere mother non è prerogativa di un genere o di una specie, ma affonda le sue radici nella vita stessa. L’assessore Franzese ha letto la motivazione del Premio Russo 2021, “Un’interpretazione intensa e sofferta che tocca nel profondo. Un tema forte a dimostrazione di qualità narrativa e sensibilità”. artistica. Una storia universale che, per le tematiche trattate, merita di essere vista.”

Ha ricordato con commozione la defunta cara professoressa Marilena Nappi, presidente del Gruppo archeologico Terra di Palma, che volle fortemente il Premio V. Russo, concittadino morto per gli ideali di libertà. Ha infine ringraziato ancora per il supporto e sostegno alla cultura del territorio le associazioni culturali, che la bravissima Sarah Maestri ha elencato una per una invitando i rappresentanti delle stesse a salire sul palco: Buona Palma Campania, Ecco, Fidapa, Lexis, Naturae, O’ Pizzone, Palma Sociale, Pro Loco Castello di Palma, Laboratorio Teatrale Gulliver, I giovani di Vico  e Gruppo Archeologico Terra di Palma

Un altro momento affascinante l’ha regalato l’attore Peppino Mazzotta  che, intervistato da Massimo Andrei per lo spazio cinema, si è raccontato emozionando il pubblico. A lui è stato conferito il Premio speciale per la sezione cinema d’autore. 

 

Si sono aggiudicati l’ambito Premio della statuina, una fatina, per il migliore costume: Giulia Pagliarulo per “ Dorothy non deve morire”.

Il Premio per la migliore scenografia è stato assegnato a Nello Petrucci per “L’ultimo whisky con il cappellaio matto”.

Il Premio per la migliore sceneggiatura ad Ernesto m. Censori, Emiliano Ligas, Cristiana Regini per “Ninnaò”.

Il Premio per La migliore fotografia è stato conferito ad Eugenio Cinti Luciano per “Oltre i giganti” di Marco Renda.

Il Premio per Il migliore attore non protagonista è andato a Nicolò Galasso per Vegetariani, e quello per la migliore attrice non protagonista a Serena Tondo per “Dorothy non deve morire” di Andrea Simonetti.

Il Premio per la migliore musica è stato assegnato a Fulvio Cuccurullo per “L’ultimo whisky con il cappellaio matto” di Nello Petrucci.

Premio speciale Il montaggio a Michele Saponara, per Deathmate.

Il Premio per Il Migliore attore protagonista è stato destinato a Rocco Fasano per Deathmate di Luca Di Paolo.

Il Premio per le miglior attrici protagoniste ha visto un pari merito per Donatella Finocchiaro e Angela Fontana entrambe protagoniste del corto “Ninnaò”.  

Il Premio per la migliore regia è stato consegnato ad Antonio Costa per Mother che ha vinto anche il premio speciale Vincenzo Russo.

Dopo aver visto le videoclip dei corti finalisti, a conclusione serata, il premio Miglior cortometraggio undicesima edizione Cultural Classic 2021 è stato consegnato dal sindaco Nello Donnarumma per Ninnaò, di Ernesto Maria Censori.

Donnarumma rivolgendosi ad Andrei ha detto: “Mi congratulo per la serata brillante e che la sinergica collaborazione viva  ci sia sempre di più negli anni. Mi onora ospitarti in questa location.”

Stefania Sirignano, la voce più elettrizzante di Radio Punto Zero, per lo stile e la professionalità, ha elargito numerose interviste ai premiati, collegando in diretta Palma Campania con il territorio nazionale.

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