Paestum, l’Associazione “Gruppo Archeologico Terra di Palma” alla XXIII edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico

Paestum, 1 Dicembre – La XXIII edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico a Paestum-Salerno si è svolta quest’anno dal 25 al 28 novembre 2021,  in una nuova location, in edizione primaria nell’area dell’ex Tabacchificio Cafasso riqualificata per l’evento. L’edizione del 2020 posticipata a quest’anno causa pandemia ha confermato  un interessante successo di  svolgimento, originale nel suo genere, ad ingresso libero, con registrazione online sul sito bmta.it e uno stringente controllo sanitario.

L’edizione 2021 della BMTA ha  dato  uno slancio di rinascita  per  il mondo della cultura, dopo aver attraversato gravi difficoltà causate dallo storico periodo pandemico. I settemila visitatori, i 150 espositori, le 100 conferenze, i 400 relatori, le 14 imprese giovanili del turismo con  progetti innovativi, attività archeologiche, incontri di scambievoli interventi, convegni, videoconferenze hanno fatto della BMTA edizione 2021un successo.

C’è stato  un via vai di persone interessate agli stand, che offrivano cultura di settori, come scavi, viaggi, tecnologia, turismo, didattica, archeologia subacquea, (Archeo Experience). Nelle varie sale si sono tenuti importanti convegni, incontri culturali sul patrimonio archeologico e tecnologico interattivo e virtuale dei paesi internazionali.   Un singolare docufilm inedito  di Baia, città sommersa e antichissima, di 48 minuti scritto e diretto da Antonio Longo ha estasiato gli spettatori. Alla BMTA, diretta dall’imprenditore Ugo Picarelli, ideatore della Borsa mediterranea del turismo archeologico   si è  promosso un nuovo turismo archeologico subacqueo, tema  di Conferenza allettante  dando largo spazio anche  ai piccoli  borghi campani.

Ugo Picarelli conferma “la grande capacità di fare sistema e di sviluppare relazioni a favore non solo del territorio campano ma di tutte le destinazioni italiane ed estere.”

Una delegazione di soci dell’Associazione “Gruppo Archeologico Terra di Palma”  sito in via Cimitero  al civico 10, con il presidente Luigi Sorrentino  ha partecipato con  entusiasmo al meeting. Il presidente dell’Associazione con i circa 50 soci iscritti si adopera per  la salvaguardia dei beni culturali e il patrimonio archeologico di appartenenza locale e nazionale. Tanta affluenza allo stand  della direzione  dei Gruppi Archeologici d’Italia curato dal vicedirettore nazionale Felice Pastore e la presenza  alla BMTA del Direttore nazionale  Gianfranco Gazzetti e il presidente onorario Enrico Ragni.

 

Al presidente Sorrentino  chiediamo.

Quali convegni lo hanno particolarmente colpito?

Il convegno che ho seguito con molto interesse e che ha colpito ed emozionato tutti i presenti è stato quello di sabato 27 organizzato dai Gruppi Archeologici d’Italia sugli interventi da essi promossi per il salvataggio dei beni culturali nelle aree colpite da sisma. Si sono così ricordate le attività che in pieno spirito di volontariato si sono avvicendate a Tuscania dopo il sisma del febbraio 1971, in Friuli nell’inverno del 1976, in Campania e in Basilicata nel novembre del 1980, in Emilia nel 2012  ed infine il ricordo del sisma che devastò il Belice 53 anni fa. Relazioni di intenso interesse e con la riproposizione di immagini in bianco e nero che hanno evidenziato l’opera instancabile di Ludovico Magrini, fondatore dei Gruppi Archeologici d’Italia. Segnalo con particolare interesse le relazioni di Giuseppe Mollo, Pietro Luciano e Leonardo Lozito sul sisma del 1980.

E quali novità quest’anno?

“La piacevole sorpresa è venuta dalla nuova location che il comune di Capaccio ha messo a disposizione della BMTA, l’ex Tabacchificio Cafasso. Una struttura di notevole estensione che in soli 45 giorni è stata adattata a sede espositiva per la Borsa e ha presentato qualche inconveniente solo per l’inclemenza della pioggia che ha costantemente accompagnato i visitatori nelle quattro giornate di svolgimento della manifestazione.”

Alla prof.ssa Anna D’Ursi socia dell’Associazione chiediamo.

Quali novità l’hanno colpita riguardo l’alternanza scuola lavoro proposte dagli operatori nello stand cultura?

“ Interessanti sono le proposte per il PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’ Orientamento con l’organizzazione di workshop sulla ricerca archeologica e sulle metodologie di scavo e di catalogazione dei reperti riguardanti siti archeologici importanti, come Pompei o alla scoperta dei reperti sommersi, che hanno dato vita all’archeologia subacquea e appartenenti a varie epoche storiche consentendo agli studenti un’immersione totale in esse.”

Tra i 150 espositori, lo stand riguardante la Campania attirava i visitatori per il materiale esposto.

Alla prof.ssa Michela Buonagura, anch’ella socia dell’Associazione, chiediamo  una riflessione sull’esperienza fatta alla BMTA.

 Esprime innanzitutto” il compiacimento del saper fare degli attori in campo del nostro territorio, che hanno dato prova di una capacità organizzativa notevole, di una determinazione di agire sulla valorizzazione delle bellezze, che fanno della Campania una terra ricca ma martoriata. Tanti i visitatori, tanti gli espositori, a livello nazionale e alcuni a quello  internazionale che fornivano informazioni interessanti sui vari siti archeologici, da quelli minori, poco noti e valorizzati, come, giusto per fare un esempio, quello di Longola, a Poggiomarino, tra Sarno e San Valentino Torio, a quelli che entrano già in un indotto turistico, con ricaduta economica sul nostro territorio. La speranza- ,continua la professoressa- è che ci sia una ripresa del turismo, che tanti reperti custoditi ancora in depositi, un enorme patrimonio invisibile spesso ancora da catalogare per mancanza di fondi e di personale, trovino la loro giusta collocazione. La nostra terra ha enormi potenzialità e risorse, ma mai sfruttate a pieno.”

 Anche il giovane Leo Albano  del gruppo A. Terra di Palma in visita alla Borsa Mediterranea dice che  “esserci è un appuntamento immancabile per gli amanti dell’antichità classica e medievale. Ho constatato il vuoto causato dall’assenza dei grandi stand dei Paesi esteri. Ci si augura, che il prossimo anno sia un ritorno alla grande affluenza del passato”.

Per rivivere le emozioni della BMTA appena conclusa è possibile visionare la raccolta di tutte le storie, in un album fissato in evidenza e racchiuse sotto l’unico hashtag #BMTA2021 sul profilo Instagram IgersItalia.

 

 

 

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