Montesarchio, 19 Marzo – Il dottor Raffaele Maffei è un neurologo, psichiatra e neuropsichiatra infantile che opera presso il centro Neuroagain di Montesarchio, in provincia di Benevento. Da anni si dedica allo studio e all’applicazione della neurofrequenza, una tecnica non invasiva che sfrutta i campi elettromagnetici per modulare le onde cerebrali e alleviare il dolore cronico e i disturbi dell’umore.
La neurofrequenza si basa sul principio che il cervello emette diverse frequenze elettriche a seconda dello stato di veglia, di sonno, di attenzione o di rilassamento. Queste frequenze possono essere misurate con un elettroencefalogramma (EEG) e influenzate da stimoli esterni, come la luce, il suono o l’elettricità. Il neurologo utilizza un apparecchio che genera una corrente con frequenza di 500 KHz, applicata solo per due cicli al secondo, di venti millisecondi ciascuno, attraverso degli elettrodi posizionati sul cuoio capelluto. Questa corrente ha l’effetto di stimolare il ganglio della radice dorsale, una struttura anatomica che mette in comunicazione i nervi periferici con il sistema nervoso centrale, e di ridurre la sensibilizzazione delle vie nervose ascendenti, responsabili della trasmissione e dell’elaborazione del dolore.
Il dottor Maffei ha trattato con successo numerosi pazienti affetti da fibromialgia, una malattia cronica caratterizzata da dolore diffuso in tutto il corpo, spesso associato a stanchezza, insonnia, ansia e depressione. La fibromialgia è una patologia difficile da diagnosticare e da curare, in quanto non esistono esami specifici che la evidenzino e i farmaci convenzionali hanno spesso effetti collaterali o scarsa efficacia. La neurofrequenza, invece, offre una soluzione sicura, indolore e personalizzata, in quanto la frequenza e l’intensità della corrente vengono regolate in base alle caratteristiche e alle esigenze di ogni paziente.
La neurofrequenza si è dimostrata efficace anche nel trattamento della depressione e del Parkinson, due malattie che hanno in comune un deficit di monoamine, dei neurotrasmettitori che regolano l’umore, la motivazione e il movimento. La depressione è molto comune nella malattia di Parkinson, in quanto circa il 40% dei pazienti parkinsoniani manifesta almeno un episodio di depressione nel corso della loro malattia. La depressione, a sua volta, può aggravare i sintomi motori e cognitivi del Parkinson, creando un circolo vizioso. La neurofrequenza, agendo sulle proiezioni dopaminergiche mesocorticali/prefrontali, coinvolte nelle risposte di gratificazione e motivazione, può migliorare lo stato d’animo e la qualità della vita dei pazienti depressi e parkinsoniani.
Il neurologo e psichiatra infantile Raffaele Maffei è uno dei pochi specialisti in Italia che utilizza la neurofrequenza, una terapia innovativa e promettente, che apre nuove prospettive nella cura delle patologie neurologiche e psichiatriche. Il suo centro, Neuroagain, offre un’assistenza qualificata e personalizzata, basata su una valutazione clinica, neurofisiologica e psicologica dei pazienti.
Per maggiori informazioni, è possibile visitare il sito web del centro o contattare il numero 327 904 5922
Rosa Ferrante
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