Politica

Napoli, colonnato di piazza Plebiscito ridotto a orinatoio: la denuncia di Europa Verde

Napoli, 11 Settembre – “Il colonnato della chiesa di San Francesco di Paola in piazza del Plebiscito è diventato un immenso orinatoio pubblico. I miasmi prodotti dai ‘bisogni’ lasciati dagli incivili a imperitura memoria della loro strafottenza e del disamore per la città sono oramai insopportabili. Percorrere questi luoghi è una mortificazione soprattutto perché meta di turisti attoniti che assistono a questo degrado rimanendo disgustati per il pietoso spettacolo.

A fare da cornice a questa indecenza, cumuli di rifiuti in ogni dove. Buste, lattine, bottiglie e tutti i residui di pic-nic improvvisati da chi, poi, ritiene di dover lasciare tutto a terra.  Riteniamo inaccettabile sia il comportamento degli zozzoni che si comportano in questa maniera, sia la sciatteria con la quale viene tutelato il patrimonio culturale, artistico e architettonico della città.

Non è pensabile che i luoghi simbolo di Napoli vengano ridotti in questa maniera, tra abbandono, carenza di controlli e inciviltà”. Questa la denuncia del consigliere regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli, e dei consiglieri della I Municipalità Benedetta Sciannimanica e Gianni Caselli, che hanno effettuato un sopralluogo nei porticati.

Scisciano Notizie è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie.
 
SciscianoNotizie.it crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] . Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.