Cultura

Marigliano, Premio Letterario Internazionale Festival Napoli Cultural Classic: intervista alla scrittrice Michela Buonagura

Marigliano, 2 Agosto – Venerdì 24 luglio si è tenuta la cerimonia di assegnazione del xx° Premio  Festival Napoli Cultural Classic, dedicato alla scrittura e al teatro d’autore. La manifestazione del Premio Letterario internazionale Napoli Cultural Classic alla sua xv^ Edizione anno 2020 si è svolto nello splendido scenario del Palazzo Ducale di Marigliano, un edificio immenso con giardini molto suggestivi. In antichità era una fortezza poi divenuto castello che risale al XII° secolo. Conservano la bellezza del secolo le logge, le finestre e lo stemma.  Attualmente è abitato dalle suore Figlie della Carità che lo rilevarono nel 1935 da Giulio Mastrilli, ultimo duca. Le suore si dedicano all’ assistenza per i bisognosi e si occupano della manutenzione del parco.

Durante la cerimonia suor Adele ha chiesto ai presenti di votare il Palazzo Ducale di Marigliano per “I Luoghi del Cuore FAI”, la campagna nazionale per i luoghi italiani da non dimenticare. La speranza è di poterlo ristrutturare. “Servono soldi e solo con la collaborazione del vostro voto possiamo sperare di portarlo all’attenzione delle autorità.” Nella corte interna del palazzo i convenuti all’evento hanno potuto ammirare l’interessante mostra fotografica “Quarantena” dedicata al periodo del lockdown. Una collettiva di giovani autori per una riflessione sulla pandemia, mentre nei pressi della magnifica fontana settecentesca ci si è immersi nel mondo femminile della pittrice Luciana Scippa con “Donne col turbante”  

Il cielo dal manto nero regalava una splendida e luminosa falce di luna ai presenti. E lo scenario fiabesco pieno dei profumi e colori della folta vegetazione incorniciava la serata, che l’attore Andrea Fiorillo, con Orazio Caputo e Romano Reggiani hanno saputo magistralmente presentare. Interesse notevole ha suscitato la partecipazione e iI saluto del prof. scrittore e traduttore libanese naturalizzato italiano Hafez Haidar, in veste di Presidente Onorario del Premio Letterario Napoli Cultural in collegamento.

Le classifiche ed i vincitori del Premio, curati dalla poetessa Assunta Spedicato, giurata per tutte le Sezioni, e dalla Casa Editrice Laterza nella persona di Giuseppe Laterza, hanno dato belle emozioni ai poeti, scrittori, attori, musicisti che stringevano i loro prestigiosi premi: la “Fatina”, statuetta così ambita, simbolo del Primo Premio, la  litografia rappresentante il delicato disegno realizzato per l’occasione dall’artista Vincenzo Corsi e riprodotto in numero limitato per il Premio scrittura e la pergamena con rispettiva motivazione del premio. Le letture delle opere sono state affidate agli attori Giordano Petri e Ivana D’Alisa.  

Aria di cultura si respirava nella magica location scelta per il Premio Napoli Cultural Classic con i tanti personaggi del mondo dell’arte: teatro, editoria, scrittura, che con interesse notevole hanno preso parte alla cerimonia alternandosi per il prestigioso riconoscimento e coinvolgendo il pubblico con i loro interventi.

Tra i premiati, lo scrittore e attore Massimo Andrei, che con la lettura di un suo racconto, accompagnato dalla fisarmonica della straordinaria musicista e cantante Eduarda Iscaro, ha tenuto tutti con il fiato sospeso.

Premiati anche lo scrittore e regista Luca Guardabascio per la sezione narrativa; Dario Levantino, per il suo successo editoriale dell’anno, Vincenzo Restivo, promessa letteraria, e Alessandro Stajano.

Per il teatro sono stati premiati il bravissimo Andrea Fiorillo per la sezione attori orizzonti, il regista Luca Pizzurro per la sceneggiatura, Titti Nuzzolese per la sezione teatro donna, Fabio Di Gesto per la sezione attori giovani, per teatro e lirica il maestro Christian Deliso e premio speciale all’attore Alessandro Gazale.

I ringraziamenti  dei premiati tra la commozione e l’incredulità sono andati  all’avv. Mino Carmine Ardolino, presidente del Premio Festival Internazionale Napoli Cultural Classic, che opera per la diffusione dell’arte in tutte le sue forme e a sostegno dei giovani talentuosi e al suo gruppo affiatatissimo di Napoli Cultural Classic, di cui fa parte da sette anni, curando in particolar modo il cinema giovani, anche l’assessore alla cultura del Comune di Palma Campania Elvira Franzese, che nel suo intervento durante la serata ha affermato: “Abbiamo vissuto una serata davvero suggestiva all’interno di una location straordinaria; grazie a Napoli Cultural Classic, che negli anni ha saputo realizzare un evento di alto profilo culturale, capace di valorizzare tanti giovani artisti e di essere tramite di promozione delle bellezze del nostro territorio”.

Per l’elenco completo dei premiati   si rimanda al sito dell’Associazione e al profilo facebook della Napoli Cultural Classic.

Per la Sez B, narrativa inedita, con la menzione di merito, si è distinta la scrittrice palmese Michela Buonagura, con il racconto inedito “Il segreto di  zi’ Giovannina”.

Presidente di Giuria l’Editore Giuseppe Laterza. Giurati di questa sezione, Gino Scaccia, Lino D’Onofrio, Laura Vargiu, Raffaele Messina, Ciro Raia, Assunta Spedicato.

Questa la motivazione della giuria

“Attraverso un’ottima prosa, l’autrice conduce a poco a poco il lettore nella vivace malinconia di un passato forse neanche troppo lontano, quando i capelli rimasti tra i denti del pettine si mettevano da parte, avvolti in una matassella e i rapporti di vicinato erano legami forti e duraturi. Una piccola storia di quel Sud ricco di colori e umanità vera”. Laura Vargiu

E la Nota del Presidente di Giuria

“Racconto che richiama antiche usanze domestiche. Le donne che al mattino si incontrano fuori dalle loro case con le loro storie da raccontare, i rituali quotidiani da assolvere, retaggi di tempi lontani, ma forse non del tutto oggi dimenticati nelle prassi di remoti territori di periferia. Il linguaggio è scorrevole con alcuni accenni di carattere dialettale, mentre la meticolosità delle descrizioni, e le quasi ossessive elencazioni di oggetti, riesce a riprodurre scene di tempi andati, rendendole vive, quasi tangibili al lettore…” Giuseppe Laterza

Michela Buonagura, palmese, prof. ssa di lettere al Liceo Rosmini di Palma Campania, da anni si dedica alla scrittura nelle varie forme artistiche: poesia, racconti, fiabe, teatro, saggistica, articoli d’opinione, ed è impegnata da sempre nella difesa dei diritti delle donne. Con Michelangelo 1915 editore, ha pubblicato la plaquette Occasioni 2013 e la raccolta poetica Viaggiamo fuori rotta nel 2017. “Versi che rivolge soprattutto ai giovani, agli allievi, esortandoli a non farsi irretire dalle note dei pifferai, a non rinunciare ai sogni“ (M. Maddalena Nappi).  Nel 2019 ha pubblicato la raccolta di monologhi contro la violenza di genere: “Conto i passi Storie di disamore”, Edizione Grafica Metelliana. “È alle coordinate più sicure della Terra, è alla latitudine famiglia e alla longitudine casa che viene esercitata la brutalità più inattesa. Con una lingua essenziale, diretta, fluida, sanguigna, Michela Buonagura scarnifica la parola per arrivare all’osso della ferocia, disvelando il male che si nasconde dietro il bene esibito.” (L. R. Carrino)

A lei le mie domande.

Ti aspettavi di essere menzionata?

“È la prima volta che partecipo al Concorso dell’Associazione Napoli Cultural Classic. Non me l’aspettavo. Ho inviato il mio racconto mossa dai nobili obiettivi che l’associazione si prefigge, che sono quelli che da sempre perseguo, la bellezza dell’arte e la ricaduta nel sociale.  Ho inviato il mio racconto per condividere un ricordo di un tempo passato, di vita vissuta, di cultura arcaica. Gesti antichi, quasi magici, che le donne ripetevano con una ritualità quasi sacrale, una cura della persona che stabiliva anche impensabili legami affettivi”.

Cosa senti di dire all’Associazione Cultural Classic?

 “All’associazione va il grande merito di mettere in luce talenti che rimarrebbero nell’ombra. Penso ai tanti giovani che coltivano sogni, speranze, alle difficoltà che condizionano la visibilità di un’opera in un mondo che spesso non dà valore all’arte. Ringrazio la prestigiosa giuria, il presidente Giuseppe Laterza, e l’organizzatore di queste belle manifestazioni, l’avvocato Mino Carmine Ardolino, che ha saputo, con il suo amore per la cultura, mettere in moto e curare eventi così prestigiosi, valorizzando anche luoghi della nostra terra”.

Progetti per il futuro?

“Ho in cantiere vari lavori, ma prima di tutto vorrei far conoscere la raccolta di monologhi “Conto i passi. Storie di disamore”. La pandemia non mi ha permesso di spostarmi, di organizzarne la presentazione così come avrei voluto. “Conto i passi” nasce dal dolore per le tante donne uccise, vittime di violenza, vittime di disamore dei loro padri, fratelli, mariti, fidanzati, compagni di vita, amici, sconosciuti. Nasce come dovere di una donna a sé stessa e ad altre donne. Come dovere civico, umano, per sollecitare riflessioni su un problema di cui tanto si parla e nulla si risolve. Nutro la speranza che il mio libro solleciti a contrastare certi stereotipi, contribuisca ad educare al rispetto di genere e a una corretta visione dell’amore”.

 

Sezione A, Poesia Inedita Adulti

1° Premio assegnato  a  Flavio Provini (Milano) con “Via D’Amelio”;

Premio Speciale della Giuria  a  Giuliano Libutti (Rionero in Vulture-PZ) con “E non hai più tempo per leggere le mie poesie”;

2° Premio  a Valeria D’Amico (Foggia) con “Nelle tue tasche”;

3° Premio   a  Davide Rocco Colacrai (Terranova Bracciolini-AR) con “L’ora crudele”;

Menzione di Merito​  a Franca Donà (Cigliano-VC) con “Come una gemma”.

Sezione B, Narrativa Inedita Adulti

1° Premio assegnato a  Antonello Sóriga​  (Quartu Sant’Elena-CA) con “A volo d’angelo”;

Premio Speciale della Giuria a  Catia Ferri (Belgioioso-PV) con “Cinquanta fiorini d’oro”;

2° Premio non assegnato;

3° Premio   a Roberto Oliva (Ariano Irpino-AV) con “Reti”;

Menzione di Merito assegnato a  Michela Buonagura (Palma Campania-NA) con “Il segreto di zi’ Giovannina”.

Sezione C, Monologo Teatrale

1° Premio​ assegnato  a Giuseppe Raineri (Bergamo) con “Mare nostrum”;

Premio Speciale della Giuria   a Francesco Brusò (Mestre-VE) con “Alzheimer”;

2° Premio​   a Martina Lusi (Mozzagrogna-CH) con “Non preoccupatevi per me”;

3° Premio a  Loris Avella (Napoli) con “Marina Abramović”;

Menzione di Merito a  Nicola Maiello (Macerata Campania-CE) con “Fesserie”.

Sezione D, Poesia/Racconto Studenti di Scuola Media (fino ai 17 anni)​

1° Premio​ assegnato a  Antonio Pizzella (Saviano-NA) con “Free social si può”;

Premio Speciale della Giuria a  Carlotta Ferrari Angelo-Comneno (Napoli) con “Frida”;

2° Premio​ a  Giorgia Ranieri (Napoli) con “In pausa”;

3° Premio a  Samantha Capotosto (Gaeta-LT) con “Emozioni”;

Menzione di Merito a Federica Ferrara (Saviano-NA) con “Non ci bruciamo con la follia”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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