LA RIFLESSIONE – Elezioni Europee ed Elezioni presidenziali negli Usa: che tipo di geopolitica ci dobbiamo aspettare?

Napoli, 20 Marzo – Desidero aiutarVi a focalizzare l’attenzione, come voce ʺfuori dal coroʺ (lo dico con profonda convinzione), sulla tematica di lungo percorso (ma non infinitamente lungo) delle elezioni europee (con riguardo al rinnovo del Parlamento UE) e di quelle del prossimo Presidente degli Stati Uniti d’America e sui risvolti politico-sociali e socio-antropologici che i possibili esiti di entrambe le competizioni politico-elettorali, potrebbero sortire sulla sfera esistenziale dei popoli del Vecchio Continente (l’Europa) e sugli usi e costumi di vita dei medesimi.

Premesso che non posso non evidenziare che l’attuale amministrazione americana (capitanata da Joe Biden), ha prodotto, nei fatti, i peggiori risultati geopolitici e socio-istituzionali, a livello trans-nazionale (si pensi alla guerra tra Ucraina e Russia ed alla ʺquestione Striscia di Gazaʺ, quali genocidi ancora in atto), in quanto la politica dei Dem americani si rivela, in realtà, liberista e svincolata dai più elementari precetti della morale cattolica (si pensi, esemplificando, alla loro agenda ʺpro-abortoʺ, quale elemento fattuale che si commenta da solo… anche se è stata, provvidenzialmente, annullata la sentenza Roe v. Wade (per approfondimenti: https://www.repubblica.it/esteri/2022/06/24/diretta/aborto_usa_sentenza_corte_su prema_roe_wade-355292369/), quale piccolo passo in avanti), si deve osservare, abbandonando ogni remora di matrice ʺpoliticamente correttaʺ che: risulta, innegabilmente, sussistente (a partire dalla fine del Secondo Conflitto Mondiale), la totale dipendenza politico-sociale, culturale ed organizzativa-istituzionale, dal modello dell’ ʺamerican way of lifeʺ che non è, neanche lontanamente, paragonabile a quello stupendo della civitas romana e della cultura e della vita Cristiano-Cattolica (Apostolica Romana, preciso con tutto l’impeto sincero del cuore!) quale fondamentale sommo esempio da seguire.

L’Europa deve cominciare, quindi, a camminare (ai quattro punti cardinali) con le proprie gambe, in quanto, storicamente, si è, da sempre, sedimentata su radici cristiano-cattoliche che sono, diametralmente e provvidenzialmente opposte, a quelle liberiste e massoniche targate USA (come prevalentemente dimostrato dalla Presidenza USA in carica);

Una auspicabile slancio in avanti sarebbe rappresentato dalla rielezione di Donald Trump che, con alta probabilità logica, garantirebbe, come ʺnuovoʺ Presidente USA, l’instaurazione di un clima di equilibrio e distensione tra Russia e Stati Uniti, non consentendo a ʺpotenze occulteʺ (la Cina Popolare, gli Emirati Arabi, il Qatar), di fagocitare intere risorse e patrimoni storico-culturali (e spirituali) di gran parte dei Paesi dell’Ue.

Riflettiamo: non si trova, concretamente, l’Ue, avvolta, al giorno d’oggi, in uno stato di alta tensione, anzi non è in trincea? Penso proprio di sì! La geopolitica attuale converge verso la stipula di Trattati di Pace? Ma neanche a pensarlo! Gli spiriti immondi del passato legati all’epoca della ʺGuerra Freddaʺ si stanno, occultamente, aggirando per l’Europa ed aleggiano sugli Stati Uniti d’America e (purtroppo) anche sulla Russia.

Qui prodest? Europa e Stati Uniti sono le colonne storico-politiche della vita del mondo ma devono dialogare e vivere come ʺognuno re a casa propriaʺ. E’ concretamente possibile (e positivo) vivere all’americana, secondo la metodologia Dem?

Se si guarda alla introduzione di stili di vita legati a rapporti uomo-donna libertini, alla pseudo-educazione inclusiva (di stampo gender) non si può che rispondere con un secco e fermo: NO! Si effettui un serio e profondo esame di coscienza prima di recarsi nelle urne per le elezioni del Parlamento Europeo (anche così per i cittadini americani che dovranno scegliere il loro prossimo Presidente). Dialogo costruttivo ma autenticità storico-esistenziale e spirituale (cristiano-cattolica) e così a livello istituzionale.

Non ci accontentiamo di promesse meschine, riflettiamo e comportiamoci di conseguenza……………………..perchè il sogno americano è una menzogna nuda e cruda (così come l’ideologia comunista come dimostrato dallo stile di vita esistente nella Cina Popolare e nella Corea del Nord).Con scelte mature e coscienziose in sede elettorale e con discernimento spirituale cattolico vivente (soprattutto) si potrà, con buona probabilità, evitare la Terza Guerra Mondiale!

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