Fisciano, innovazione tecnologica all’Unisa: l’Avatar che supporta il Docente!

Fisciano, 16 Marzo – Oggi, vivere l’ambiente universitario a 360 gradi, nell’immenso mondo del sapere, non è cosa semplice da attuare se ci si imbatte nelle tante problematiche burocratiche o nelle strutture deficitarie e sovente inadeguate che dovrebbero cullare e stimolare i nostri futuri professionisti. Ebbene, nella realtà di Salerno, nella cittadina universitaria di Fisciano, le cose son ben diverse perché il complesso accademico è immerso nei suoi 300.000 mq di verde, facilmente raggiungibile sia dall’autostrada che dai tanti mezzi pubblici dedicati esclusivamente al trasporto dell’utenza e in quel luogo si respira la conoscenza, fatta di innovazione tecnologica, di laboratori e poli di alta formazione.

Il campus è nato indubbiamente per proiettare celermente lo studente nel mondo del sapere e vivere gli innumerevoli servizi dedicati, a partire dal nuovo portale per snellire le procedure di segreteria e fornire tutte le informazioni utili fino alle diverse strutture didattiche che accompagnano i discenti nel loro percorso formativo, seguiti da eccellenti docenti che rappresentano un valido tessuto d’insegnamento universitario. Tante le proposte offerte e le facoltà all’avanguardia nell’utilizzo di supporti informatici sperimentali.

In un dipartimento in particolare, quello di Scienze Umane, Filosofiche e della Formazione, è nato un nuovo progetto sperimentale “personal digital tutor”, creato da un valido team di ricerca che affianca il professor Maurizio Sibilio, Prorettore dell’Ateneo di Salerno. Attraverso l’IA generativa è stato sviluppato un “avatar” che ripropone le movenze del docente e utilizza la sua stessa voce per supportare la lezione frontale. Questo sistema, ovviamente non sostitutivo del professore ma solo integrativo, sperimentato con successo in un ristretto gruppo di studenti, potrà certamente aprire le porte a molte realtà dinamiche per il suo enorme beneficio multimediale.

Il laboratorio “Teaching Learning Center for Education and Inclusive Technologies – Elisa Frauenfelder”, che ha creato l’avatar, svolge attività di ricerca nell’ambito dell’Education Technology. Il sito web http://www.labh.it/disuff/ presenta una serie di progetti di ricerca che utilizzano la stampa 3D, la realtà virtuale e la realtà aumentata nell’ambito delle tecnologie didattiche in ambito scolastico e museale. Ecco le parole del prof. Sibilio: “Il tutor in questione non sostituisce il lavoro del docente, lo studio dei testi e degli appunti, le registrazioni e le videoregistrazioni che si utilizzano. Non sostituisce la funzione fondamentale del docente in presenza, ma cerca di supportarla dinamicamente – continua il cattedratico – le sue risposte sono il risultato dell’insegnante che lo esercita e lo controlla in fase di progettazione”.

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