Napoli, 30 Aprile – Federcasalinghe dedica il 1° Maggio 2024 alle donne italiane, alle casalinghe che svolgono lavori domestici senza essere retribuite. Sfruttate in un certo senso e col rischio di restare in povertà in caso di separazione. Federcasalinghe Donneuropee non ci sta. Le donne italiane svolgono il 74% del lavoro di cura non retribuito. Questo impegno ha un impatto sulle loro prospettive occupazionali e “seppure fondamentale per il benessere umano e per l’economia rimane invisibile e non riconosciuto” scrive ILO – Organizzazione Internazionale del Lavoro – Nazioni Unite.
Ancora peggio: l’Italia si conforma agli standard minimi europei sul congedo di maternità. Federica Gasparrini, leader storica delle battaglie a favore del valore del lavoro familiare, dichiara – “E’ in atto una discriminazione pesante contro le casalinghe ed il loro lavoro. Una discriminazione che il Potere attua non applicando compiutamente le leggi votate, approvate, attive. È necessario intervenire. La notizia strategica e positiva c’è”.
Si concretizza la collaborazione storica tra ILO – Organizzazione Internazionale del Lavoro – Agenzia delle Nazioni Unite e FEDERCASALINGHE TEMA: VALORE DEL LAVORO DI CURA NON RETRIBUITO. “Siamo onorate per la proposta di collaborazione che Gianni Rosas, Direttore ILO per l’Italia, ci ha offerto e che abbiamo accolto con rispetto”. “La collaborazione prevede la raccolta dati sul mondo del lavoro familiare. Sarà un’indagine nazionale, su basi tecniche e scientifiche”. L’avvio che prevede il coinvolgimento pieno di tutte le Rappresentanti parte il 6 Maggio.
Anita Capasso
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