Sports

City-Chelsea, la notte dei campioni: chi porta la coppa a casa?

Manca ormai pochissimo e la Champions League 2020-2021 passerà alla storia. Un ultimo passo, quello della finalissima che quest’anno più che mai parlerà inglese. A sfidarsi Manchester City e Chelsea, due realtà, quasi due mondi opposti e due modi differenti di intendere il calcio. Chi la spunta è un rebus, ma intanto qualche pronostico si può iniziare a fare.

I bookmakers dei migliori siti di scommesse sportive dell’Unione Europea internazionali ovviamente vedono favorita la squadra di Pep Guardiola, che in Inghilterra pare proprio aver trovato la dimensione adatta a lui e alle sue esigenze. Dopo Barcellona e la Catalogna è Manchester, più di Monaco di Baviera, la vera patria calcistica del Pep.

Che per l’appunto è a secco di Champions da quando ha lasciato la squadra che ha rivoluzionato il calcio contemporaneo. I tempi però stavolta paiono essere davvero maturi: il Manchester City questa Champions può davvero portarla a casa. Sono più motivi che spingono la squadra di Guardiola, a cominciare dalla condizione.

I campioni d’Inghilterra hanno da tempo archiviato la pratica Premier League, disputando probabilmente il miglior anno sotto la guida del tecnico catalano. Ma non solo: quest’anno come non mai i singoli sono esplosi ed a giovarne è stata soprattutto la squadra nella sua interezza.

Una macchina perfetta il City, coordinata in campo e fuori, dalla difesa all’attacco, capace di sopperire anche alle mancanze e di far fronte come nessuno ad un’emergenza sanitaria che in Inghilterra non ha risparmiato nessuno. Guidati da De Bruyne, al top della sua condizione, i blu di Manchester possono cogliere un successo che sarebbe leggendario prima ancora che storico.

Ma non sarà facile perché di fronte forse c’è la peggior avversaria di tutte. Il Chelsea di Tuchel se la gioca e con uno score di tutto rispetto. Dall’arrivo del tecnico tedesco i Blues hanno trovato una quadra che era mancata a Lampard. E Tuchel ha conquistato con merito la sua seconda finale consecutiva, eliminando il Real Madrid e chiudendo la parabola di Zidane.

In che modo, poi, è ovvio a tutti: i madrileni sono stati azzerati e non è poco, considerando un percorso pieno di ostacoli. I londinesi arrivano alla finale portoghese con la squadra nella sua migliore condizione psicofisica e probabilmente al punto massimo di maturità. Tuchel è riuscito dove Lampard aveva fallito: mixare giovani e veterani, unire la qualità e la quantità.

Werner, Jorginho, Kanté e compagni non vogliono lasciarsi scappare un trionfo che riscatterebbe una stagione che finora non ha visto titoli, ma che annovererà comunque la qualificazione alla prossima Champions. Dopo aver steccato contro il fortissimo Bayern, Tuchel stavolta vuole vincere. E può farlo, Guardiola permettendo…

Scisciano Notizie è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie.
 
SciscianoNotizie.it crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] . Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.