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Champions, Barcellona-Napoli: il cammino dei partenopei si ferma agli ottavi. Calzona: “Abbiamo concesso troppo, sbagliati appoggi e passaggi facili”

Napoli, 13 Marzo – Come nel 2020 il Barcellona ferma agli ottavi il cammino del Napoli in Champions. A Montjuïc partono forte i catalani: al quarto d’ora Fermin Lopez, con un piattone da centro area, batte Meret. Due giri di lancette e Cancelo raddoppia a porta vuota dopo il palo colpito da Raphinha in contropiede. Il Napoli reagisce e alla mezz’ora accorcia: assist di Politano, Rrahmani a rimorchio trova l’angolino col sinistro.

Poco dopo, solo il volo di Ter Stegen sull’incornata di Di Lorenzo manda gli spagnoli avanti all’intervallo. Nella ripresa anche Meret sale in cattedra con cinque interventi che tengono a galla gli azzurri prima della grande occasione per il pareggio a dieci dalla fine: cross perfetto di Olivera, Lindstrom spreca di testa. Dall’altro lato, invece, Lewandowski non perdona e spinge in porta il 3-1 su assist di Sergi Roberto. Le speranze del Napoli (compreso il Mondiale per club) si spengono al minuto 89 sulla traversa colpita da Olivera.

Un 3-1 che non lascia appelli. Il Napoli saluta in anticipo la Champions League 2023/24 e dice al tempo stesso addio al Mondiale per club. Un ko che quindi pesa doppiamente per gli Azzurri, anche a livello economico. Difficilmente i campani disputeranno questa competizione nella prossima stagione e quindi questa eliminazione verrá ricordata a lungo. La squadra di Calzona ha fatto davvero poco per meritarsi il passaggio del turno tra andata e ritorno.

Il Napoli esce di scena dalla Champions. Tre a uno del Barça, nonostante la rete di Rrahmani che aveva riaperto la gara, le chance per Di Lorenzo e Lindstrom e il possibile rigore su Osimhen a inizio ripresa proprio sul 2-1: “L’ho rivisto e mi sembrava rigore netto, non capisco perché a questi livelli il Var non si prenda tempo sufficiente per prendere una decisione – ha commentato Calzona a Sky dopo la gara -. Velocemente hanno deciso che non c’era nulla e questo mi dispiace perché poteva cambiare la partita”.

L’analisi di mister Calzona sulla gara: “Abbiamo concesso troppo al Barcellona, è demerito nostro perché abbiamo perso troppi palloni e siamo entrati male in campo. Eravamo larghi, c’è stata poca fase difensiva preventiva e contro queste squadre non te lo puoi permettere – ha proseguito l’allenatore del Napoli -. Mancati i big? In generale, è stata una partita a fasi alterne. In alcuni momenti abbiamo fatto bene, rischiando anche di pareggiare la partita. Qualche elemento non era al meglio e non ha fatto bene, ma quando perdi queste partite è chiaro che qualcosa non ha funzionato. Eravamo preparati a un avversario difficile, mi dispiace perché sapevamo di non dover concedere. Abbiamo sbagliato un sacco di appoggi e di passaggi facili, così abbiamo perso la partita”. E ancora: “Non rischiamo il passaggio – dice Calzona – cerchiamo sempre quello sicuro, è un aspetto che va migliorato”.

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