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Caso bufale colpite da tubercolosi, Ranucci nella puntata di Report: “Per avvocato Taormina c’è regia della camorra”

Napoli, 2 Maggio – «Le bufale degli allevatori della provincia di Caserta sono colpite da casi di tubercolosi e un’epidemia di Brucellosi. Un batterio che, se contagia l’uomo, può causare febbre, infezioni e, in casi rarissimi, la morte. E dunque, quando le analisi fanno emergere che un allevamento ha il 20% di bufale contagiate, si abbatte anche il restante 80%. Con questa politica dal 2019 a oggi sono state cancellate 300 aziende e macellate oltre 40 mila bufale.

Poco importa se poi sono negative. La beffa è che dalle analisi sulle carni è risultato che il 98% degli animali abbattuti non erano malati. Vengono macellati e inviati al consumo umano. Ma la pubblicazione di questi dati è sempre stata negata dalla Asl di Caserta. È dovuta intervenire la magistratura. Secondo l’avvocato Taormina, che difende parte degli allevatori, ci sarebbe una regia camorristica. Mentre gli allevatori si sono infuriati e sospettano che ci sia anche una regia dietro la politica degli abbattimenti, tesa a favorire un macello che fa riferimento al Gruppo Cremonini, il re della carne». Lo ha dichiarato Sigfrido Ranucci, intervistato da Klaus Davi in occasione della puntata di “Report” che andrà in onda stasera su Rai 3.

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