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Brusciano-USA, il bruscianese John Russo che giocò con Pelè

Brusciano, 31 Dicembre – Il mondo del calcio piange la morte del campione brasiliano Edson Arantes do Nascimiento, in arte Pelè, che giovedì il 29 dicembre 2022 è morto all’età di 82 anni all’Ospedale Israelita Albert Einstein di San Paolo dove era ricoverato da tempo per una grave malattia, con la costante vicinanza di una delle sue figlie, Keòly Cristina. O Rey, storico calciatore del Santos, considerato dalla maggior parte il più forte del mondo, vinse, con il suo Brasile, tre Mondiali indossando la maglietta n. 10, unico calciatore della storia a riuscirci: il primo in Svezia nel 1958, nella cui edizione fissò due primati, quello del più giovane marcatore in un Mondiale, contro il Galles, e quello del più giovane Campione del Mondo all’età di 17 anni e 249 giorni; il secondo Mondiale in Cile nel 1962; il terzo, amaro per la sconfitta Italia, in Messico nel 1970.

In Brasile per la memoria della leggenda del calcio mondiale son stati indetti tre giorni di lutto nazionale mentre lunedì 2 gennaio 2023 la veglia funebre della durata di 24 ore, per la stessa volontà di Pelè, verrà fatta allo Stadio Urbano Calderia “Santos Futebol Clube” a Vila Belmiro e martedì 3 gennaio ci sarà, in forma privata, la cerimonia religiosa con rito funebre. Il feretro sarà poi accompagnato per le strade di Vila Barmino, passando per la casa della madre di Pelè, la quale lo scorso 20 novembre ha compiuto 100 anni. Infine la salma verrà tumulata nel più alto cimitero al mondo il “Memorial Necrópole Ecumenica”.

Una valanga di messaggi di cordoglio stanno giungendo in Brasile ed i mass media sono in fibrillazione nel ricordo dell’ex calciatore. In Italia si distingue la Società Sportiva Calcio Napoli con una composizione grafica lanciata via social che presenta i due numeri dieci, Pelè e Maradona, mano nella mano, tra le nuvole con la scritta “Eternal”.

John Russo nato a Brusciano nel 1953 a metà degli anni ’60, con fratelli e sorelle, raggiungeva i genitori, Francesco Russo e Vincenza Giannino, negli Stati Uniti d’America. Qui conservando la passione per la pratica del calcio si fece notare per la sua bravura nel ruolo di centrocampista per cui venne ingaggiato dal “Cosmos New York”. All’età di 23 anni si ritrovò così a giocare la stagione con il suo idolo, Pelè, ben figurando in campo e condividendo col campione brasiliano simpatici momenti nel tempo libero nella loro vita privata segnata. Ecco di seguito la testimonianza rilasciata telefonicamente da John Russo al sociologo e giornalista, Antonio Castaldo, tramite il fratello, Jerry Russo, docente di lingua inglese che vive a Brusciano: «La mia passione per il calcio crebbe a Brusciano dove i ragazzi del paese si incontravamo ogni giorno a piazza Bellini per giocare tra le macchine in transito, poi dopo la partitella parlavamo di calcio e Pelè era l’oggetto della conversazione. Sono andato in America ancora adolescente, dove dopo una carriera a livello universitario a New York, con la mia Università “Lehman College”, a fine del campionato universitario fui acquistato dai “NY Cosmos” nel 1976 prima del Draft della “North America Soccer League”. Arrivato in ritiro trovai Pelè, il più grande giocatore del mondo che aveva vinto 3 mondiali, Da giovane rookie mi trovavo a disagio al suo cospetto e non lo avvicinai così fu lui ad avvicinarsi e chiedermi quale fosse il mio nome, appena gli dissi “Mi chiamo Russo” diventai Russinho per Pelè. Non dimenticherò mai la sua umanità».

Antonio Castaldo con Francesco-Russo figlio del calciatore John. Visita in Italia a Mariglianella e Brusciano

Sul web John Russo è ritratto in squadra con Pelè per la foto ufficiale del “New York Cosmos 1976 Road (NASL)” e singolarmente come riportato nella serie storica di quel club sul sito web https://www.nasljerseys.com/Players/R/Russo.John.htm

L’epopea migratoria in USA dei suoi avi è stata raccontata da Antonio Castaldo, il quale ha conosciuto il figlio di John, Francesco, in visita in Italia nel 2017, nella sua ricerca di storia sociale “La Festa dei Gigli di Brusciano” in cui ha focalizzato “Uno sguardo su storia, cultura, religione e folklore di una Comunità Meridionale in Italia e nella esperienza migratoria negli Stati Uniti d’America e in Argentina” dove a pag. 73 si legge: «Ricercando negli “Atti di Nascita dell’anno 1893” del Comune di Brusciano avente allora Enrico De Ruggiero come Sindaco ed Ufficiale di Stato Civile, si trova Maritato Carmela Filomena, nata a Brusciano il 21 luglio 1893, figlia di Maritato Arcangelo, contadino, e di Castaldo Giuseppa, filatrice, abitanti in Via Semmola n. 13. Nella corrispondente annotazione del 14 gennaio 1920, a latere dell’Atto di Nascita, si legge: “Numero Novantadue. Maritato Carmela Filomena. Con Atto in data 14 dicembre 1919 N. 54 celebrato dall’Ufficiale dello Stato Civile del Comune di Brusciano la qui contronominata si unì in matrimonio con Russo Giovanni fu Nicola.” Nell’anno 1920 i coniugi Giovanni Russo, nato a Mariglianella il 13 ottobre 1893, e Carmela Maritato emigrarono da Brusciano negli USA andando a vivere nella Little Italy di East Harlem a New York dove gestirono un negozio di macelleria. Qui diventarono genitori di tre figli, Nicola, Gennaro e Francesco poi una volta ritornati in Italia ebbero altri due figli, Luigi e Maria Consiglia».

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